Genova, 20/11/2019.
Troppo presto per entrare già nel mood natalizio a metà novembre? Non ditelo a Genova, dove già fervono i preparativi per Natale 2019. E se si parla di feste natalizie, non si può che parlare di lui, il Mercatino di San Nicola 2019, che quest'anno regala ai genovesi due grandi novità, prima fra tutte il ritorno in piazza Piccapietra.
Così, da domenica 1 a lunedì 23 dicembre 2019, tutti i giorni dalle 10 alle 20, il tradizionale Mercatino della solidarietà torna nella piazza che è stata la sua casa per anni, nel cuore del centro storico. Il taglio del nastro ufficiale è in programma domenica 8 dicembre 2019, dopo il corteo storico che parte alle 10 da piazza Matteotti e attraversa il centro città per arrivare in piazza Piccapietra.
Si tratta dell'edizione numero 31 del Mercatino di San Nicola. Quest'anno sono presenti 60 stand tra artigianato locale e nazionale, dal food all'arte del saper fare. Inoltre, per ogni weekend, è prevista la partecipazione di più di 40 associazioni che si alternano per promuovere le loro attività. La seconda novità, dopo il ritorno a casa, è la collaborazione del Mercatino di San Nicola con la Fiera del Libro, che riapproda in Galleria Mazzini e dà la possibilità di acquistare libri, cd, dv e antichi volumi. Entrambe le manifestazioni tornano nelle loro storiche location e collaborano durante le attività di intrattenimento del mercatino. Presente la panchina letteraria per attività di bookcrossing tra gli acquisti di Natale 2019.
Nei weekend, spazio alla musica e all'intrattenimento, con chiusura stand alle ore 21 circa. Tornano gli spettacoli live on stage: dall'edizione 2019 si apre la collaborazione con I Trilli, protagonisti sul palco domenica 8 e venerdì 20 dicembre 2019. Mercatino di San Nicola sempre più benefico, con due progetti a cui sono destinati i fondi raccolti: la ricollocazione e le attività inerenti al locale-diurno urbano da parte della Comunità di Sant'Egidio, progetto a cui si unisce Eataly Genova e la restaurazione della Casa Rossa di Sturla, che diventa nuovo punto di accoglienza delle attività dell'associazione Band degli Orsi Onlus. La gestione della cucina del mercatino è proprio dei volontari della stessa associazione. Già dal primo weekend del 7 e 8 dicembre tornano comunque i tortelli di Montepegli.
E ancora, Luisa Perdelli, nota presepaia genovese, espone la sua collezione di presepi artigianali per tutta la durata della manifestazione. Infine, lunedì 23 dicembre alle ore 18.30, c'è la consegna ufficiale dei fondi raccolti con estrazione dei biglietti per aggiudicarsi, come ogni anno, le maglie autografate di Sampdoria, Genoa ed Entella.
«Siamo tornati a casa, pur soddisfatti delle edizioni passate in Piazza Sarzano - spiega Marta Cereseto, presidente dell'associazione Volontari del Mercatino di San Nicola Onlus - Come ogni anno, saranno presenti laboratori sia di cucina che di artigianato, rivolti anche ai bambini. Molte persone ci hanno scritto in questo periodo, facendoci capire quanto effettivamente il Mercatino di San Nicola mancasse a Piccapietra, siamo contenti di tornare anche per loro».
«Il Mercatino di San Nicola ha da sempre un legame storico con Piazza Piccapietra, una piazza che vogliamo aiutare dopo il periodo difficile che ha attraversato, con la chiusura della Rinascente e la chiusura del Moody con Pasticceria Svizzera. La piazza aveva perso gran parte del suo flusso nell'ultimo periodo: stiamo lavorado per restituire alla piazza valore e prestigio. Nel frattempo, non lasceremo scoperta Piazza Sarzano questo Natale: anche in quella zona ci saranno richiami continui al mercatino».
«Quest'anno saremo presenti al Mercatino con un bookcrossing - racconta Paola Bertoni, presidente della Fiera del Libro di Genova - Funziona così: verrà fornito un fondo di libri, chiunque può prenderli lasciando in cambio un altro libro e potrà sedersi sulla nostra panchina per leggerli e consultarli. La Fiera del Libro è presente a Genova dal 1926: inizialmente la fiera è nata in Piazza Matteotti, per poi spostarsi in Galleria Mazzini, poi in Piazza della Vittoria e definitivamente di nuovo in Galleria Mazzini».
Di Fabio Liguori