Genova, 10/03/2025.
Social e salute: due argomenti che spesso interagiscono, troppo spesso sono in conflitto tra di loro (soprattutto dopo la pandemia), ma che possono anche avere un rapporto idilliaco e - soprattutto - creare una sinergia utile a fugare dubbi e paure sulle questioni legate al nostro benessere psico fisico.
Di questo e di tanto altro abbiamo parlato con il dottor Giacomo Pisano, conosciuto dai suoi oltre 240 mila follower su Instagram come Il Socialmente Farmacista (@il_socialmente_farmacista). Siamo a Recco, a pochi passi dalla spiaggia, alla Farmacia Savio, in piazza Nicolosio Da Recco 3, una specie di istituzione di questa località della Riviera di Levante.
Una realtà piccola, dove si conoscono tutti: andare in giro per Recco con Giacomo è come passeggiare con una celebrità, tutti lo salutano e si fermano per quattro chiacchiere. Dietro al bancone non è solo un farmacista, ma un volto sorridente che si intrattiene ad ascoltare tutti. Questo atteggiamento gioviale è esattamente lo stesso che si vede nei suoi video da migliaia di like, centinaia di commenti e milioni di views, in cui fornisce consigli e opinioni professionali, relativi a quelle qestioni di salute che tutti affrontiamo ogni giorno, dal raffreddore, all'assunzione di integratori alimentari, al mal di schiena, fino ai temutissimi malanni di stagione.
«Tutto è iniziato su Facebook, nel 2017, quando ho iniziato a pubblicare post sulla pagina della farmacia del quartiere di Oregina in cui lavoravo. Il mio intento era quello di utilizzare i social per portare valore alla mia professione, che ancora oggi è paragonata a quella di un assistente alla vendita, nonostante il percorso di studi universitario e la laurea specialistica necessari per svolgere questo mestiere. Contemporaneamente volevo intraprendere un percorso di comunicazione sui social per crearmi un'ulteriore opportunità professionale», ci racconta Giacomo.
«All'epoca mi ero ispirato ai grandi you tuber, non necessariamente in ambito farmaceutico, che avevano un grande seguito, cercando di capire il loro modo di comunicare e interagire con i follower. Un po' per attitudine e un po' per passione ho cercato di convogliare ciò che vedevo tutti i giorni in farmacia sui social, mezzi di comunicazione che, se utilizzati in maniera intelligente e soprattutto etica, possono davvero fare la differenza».
Questo ci porta direttamente a iniziare una riflessione sull'attenzione e la cura necessarie quando si fa divulgazione scientifica sui social: «Possono essere un'arma a doppio taglio, perché se si comunica in maniera errata si perde totalmente di credibilità e - visto che si parla di salute - si rischia di danneggiare gli utenti che ci ascoltano. Dal 2020 in poi abbiamo avuto tantissimi esempi di professionisti che hanno fatto dei gravi passi falsi, sminuendo la loro dignità professionale. Al contrario, se utilizzati in modo etico, si ha la possibilità di raggiungere i pazienti, nel nostro caso, e i clienti in riferimento a qualsiasi altra realtà commerciale».
Ma torniamo a parlare di video, di quelli che hanno fatto più discutere, nel bene e nel male: «Perché ci sono anche gli hater tra i miei follower, ma penso sempre che se c'è qualcuno a cui non vado a genio, ci sono anche tanti che mi seguono con affetto».
Uno dei video che ha avuto più successo», racconta Giacomo, «è quello in cui parlavo di come prevenire le otiti nei bambini che frequentano le spiagge e le piscine pubbliche. Nell'estate 2022 questo post mi ha permesso di recuperare 50mila follower in un mese. Un altro video virale, che ha avuto un hype pazzesco, è stato quello dedicato al corretto utilizzo dell'aerosol per il trattamento del raffreddore. Usare solo l'acqua fisiologica non basta, anzi solletica il tessuto polmonare e peggiora la tosse, meglio optare per i lavaggi nasali. Anche in quel caso le visualizzazioni hanno raggiunto cifre a sei zeri».
Ma non è finita, perché anche argomenti come la fastidiosissima cistite, il reflusso e il corretto utilizzo di integratori sono sempre molto discussi: «Una chicca che ha generato altre milionate di visualizzazioni è stata proprio quella relativa all'assunzione degli integratori al collagene, tematica particolarmente in trend sui social. In quel video esprimevo il mio parere non troppo convinto e questo ha generato tantissime interazioni e commenti, non sempre troppo gentili», ci racconta il Socialmente Farmacista.
Un farmacista che è anche uno scrittore, visto che il suo libro Il farmacista risponde. I consigli dell'esperto per prevenire e curare i disturbi più diffusi e stare bene dalla testa ai piedi, edito da Rizzoli, continua a mietere successi: «Quando una grande casa editrice ti propone di raccogliere tutte le esperienze, i consigli e le domande che hai raccolto durante le tue giornate di lavoro, sia dietro il bancone, sia sui social, tu lo fai!», scherza Giacomo.
Prima di lasciarci un'ultima curiosità: ma come fa un farmacista che lavora otto ore al giorno a produrre così tanti video? «Alla sera, a farmacia chiusa, dalle 21 in poi, produco video. Insomma un lavoro dopo il lavoro, ma sono felice e soddisfatto, perché l'attività virtuale va di pari passo con quella fisica. Dopo la pandemia si pensava che i negozi sparissero, ormai sopraffatti dagli acquisti online, ma trovare una persona che ti ascolta, dietro al bancone, ha sempre un valore in più».