Giacomo Pisano, il Socialmente Farmacista da migliaia di follower: «Sul web porto valore alla mia professione»

«Tutto è iniziato su Facebook, nel 2017, quando ho iniziato a pubblicare post sulla pagina della farmacia del quartiere di Oregina in cui lavoravo. Il mio intento era quello di utilizzare i social per portare valore alla mia professione, che ancora oggi è paragonata a quella di un assistente alla vendita, nonostante il percorso di studi universitario e la laurea specialistica necessari per svolgere questo mestiere. Contemporaneamente volevo intraprendere un percorso di comunicazione sui social per crearmi un'ulteriore opportunità professionale», ci racconta Giacomo.

«All'epoca mi ero ispirato ai grandi you tuber, non necessariamente in ambito farmaceutico, che avevano un grande seguito, cercando di capire il loro modo di comunicare e interagire con i follower. Un po' per attitudine e un po' per passione ho cercato di convogliare ciò che vedevo tutti i giorni in farmacia sui social, mezzi di comunicazione che, se utilizzati in maniera intelligente e soprattutto etica, possono davvero fare la differenza».

Questo ci porta direttamente a iniziare una riflessione sull'attenzione e la cura necessarie quando si fa divulgazione scientifica sui social: «Possono essere un'arma a doppio taglio, perché se si comunica in maniera errata si perde totalmente di credibilità e - visto che si parla di salute - si rischia di danneggiare gli utenti che ci ascoltano. Dal 2020 in poi abbiamo avuto tantissimi esempi di professionisti che hanno fatto dei gravi passi falsi, sminuendo la loro dignità professionale. Al contrario, se utilizzati in modo etico, si ha la possibilità di raggiungere i pazienti, nel nostro caso, e i clienti  in riferimento a qualsiasi altra realtà commerciale».

Ma torniamo a parlare di video, di quelli che hanno fatto più discutere, nel bene e nel male: «Perché ci sono anche gli hater tra i miei follower, ma penso sempre che se c'è qualcuno a cui non vado a genio, ci sono anche tanti che mi seguono con affetto».

Uno dei video che ha avuto più successo», racconta Giacomo, «è quello in cui parlavo di come prevenire le otiti nei bambini che frequentano le spiagge e le piscine pubbliche. Nell'estate 2022 questo post mi ha permesso di recuperare 50mila follower in un mese. Un altro video virale, che ha avuto un hype pazzesco, è stato quello dedicato al corretto utilizzo dell'aerosol per il trattamento del raffreddore. Usare solo l'acqua fisiologica non basta, anzi solletica il tessuto polmonare e peggiora la tosse, meglio optare per i lavaggi nasali. Anche in quel caso le visualizzazioni hanno raggiunto cifre a sei zeri»

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