Paganini Opera Rock, il concerto spettacolo al Teatro Govi

Teatro Rina e Gilberto Govi Cerca sulla mappa 21.00
Sabato08Marzo2025

''Quella musica… quella musica'', ovvero il lato oscuro di Niccolò Paganini. Tutto nasce dall’incontro, propiziato dalla Black Widow Records, fra le musiche dell'album Paganini Experience, dei Latte e Miele 2.0, i testi ad hoc di Ivaldo Castellani, e le coreografie della scuola Il gatto danzante di Roberta Conte. Nella serata di sabato 8 marzo 2025 alle ore 21, al Teatro Rina e Gilberto Govi di Genova Bolzaneto, appuntamento con Paganini Opera Rock. Questi i prezzi: primo settore: 18 euro (più 2 euro diritti di prevendita) - secondo settore: 15 euro (più 2 euro diritti di prevendita). Prenotazioni e acquisto online.

In tenera età Niccolò Paganini fu colpito da un violento attacco di morbillo che lo fece credere morto. Era già iniziata la veglia funebre quando compì un impercettibile movimento che lo salvò dalla sepoltura in vita. Questo è il tema principale, che poi diventerà il leitmotiv di “Quella musica… quella musica”. Si immagina che il movimento che salvò Paganini fosse dovuto a una melodia che poté udire solo lui, e la cui spasmodica ricerca divenne l’ossessione della sua vita. È la storia della ricerca, del tormento di un Paganini perennemente compenetrato nel voler ritrovare quelle note, degli incontri e dei passaggi determinanti della sua vita: primo fra tutti quello con un Tentatore che per blandire il musicista si serve anche delle seduzioni di due streghe.

Nel testo si alternano momenti di grande intensità a squarci sulla quotidianità del quartiere del Colle, dove Paganini nacque, la “Genova dei poveri” di cui faceva parte fra gli altri quel Ferdinando Cavanna che istiga la figlia Angiolina a donarsi a lui. Momenti particolarmente incisivi sono quelli dei dialoghi di Paganini con la Musica e con il proprio figlio Achille, mentre sarà proprio questi a dover affrontare un alto prelato che negherà la confessione, l’unzione degli infermi e la sepoltura in terra consacrata a un Niccolò Paganini tacciato di satanismo e ormai al termine del suo percorso terreno. I vari “quadri” di testo si alternano alle musiche estremamente coinvolgenti dei “Latte e Miele 2.0” eseguite dal vivo, e ad alcuni inserimenti di danza altamente espressivi.

Testi e regia di Ivaldo Castellani
musiche dal vivo dei LatteMiele 2.0
coreografie di Roberta Conte
immagini di Gino Carosini e Marco Mastroianni
Produzione Ivaldo Castellani e Black Widow Records.

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