Maratona di New York, il film ambientato sulle alture tra Genova e Savona: le proiezioni

Genova, 10/03/2025.

Arriva nelle sale Maratona di New York, il film ambientato interamente in Liguria, tra Genova e Savona. Il lungometraggio racconta la storia di due amici, Mario e Steve, interpretati rispettivamente da Massimiliano Caretta e Davide Paganini, che si allenano per partecipare a una delle maratone più seguite al mondo: la Maratona di New York. Tra gli scorci che si possono ammirare nel film ci sono il Monte Fasce, i Piani di Praglia, il passo del Faiallo e il Parco Nazionale del Beigua.

Il film arriva in sala a Genova da giovedì 13 marzo 2025 al Cinema Sivori (ore 21). Dopo la proiezione segue un incontro del cast con il pubblico, condotto da  Francesca Savino. Sempre accompagnato dal regista e dai protagonisti, il film è al Cinema Ariston di Sestri levante il 14 marzo 2025 (ore 21), al Cinema Nuovo della Spezia il 15 marzo (ore 18). Proiezioni del film Maratona di New York anche a Varazze (3 aprile ore 21 e 6 aprile ore 16 - Cinema Don Bosco) e Celle Ligure (4 aprile ore 21 - Cinema Giardino). Altre date tra aprile e maggio sono in via di definizione.

Opera prima di Luca Franco, il lungometraggio prodotto da The Box Film - in collaborazione con Rai Cinema e grazie al contributo del Fondo Regionale per l'audiovisivo della Liguria - è tratto dalla pièce omonima di Edoardo Erba, andata in scena nel 1993 e subito diventata uno dei più clamorosi successi del teatro contemporaneo italiano: tradotta in 17 lingue nel corso degli anni è stata rappresentata in tutto il mondo, da Roma a Londra, Buenos Aires, Sidney, Boston e Tokyo. Interamente girato sulle alture liguri, con un cast tecnico e artistico tutto genovese, il film è interpretato da Davide Paganini e Massimiliano Caretta, Enzo Paci, Chiara Degani e Giacomo Ardito. Già presentato con successo in alcuni festival di settore, ha vinto il premio per la miglior scenografia al CineOff - International Independent Film Festival di Jesi.

La storia ha tre protagonisti: due uomini e una strada. Da settimane Mario e Steve si stanno allenando per partecipare alla Maratona di New York. La loro corsa ostinata nel tramonto attraversa boschi e scarpate, come tutti i giorni. Ma quella sera non è come le altre. C'è una strana inquietudine nell'aria. Nella fatica del percorso il dialogo cameratesco si fa più enigmatico e serrato, attraversato da fantasmi vicini e lontani. Mario, il più timido e il meno atletico dei due, comincia a 
porsi delle domande su stesso e sull’amico: sono tanti i particolari che non tornano. La verità si farà strada nella nebbia, verso un finale lacerante e sorprendente. Sullo sfondo, il mito di Filippide, il greco che corre da Maratona ad Atene per gridare Abbiamo vinto!.

«È stato bello rompere il ghiaccio con il lungometraggio, - dice Luca Franco, regista e co-produttore del film - è stato anche difficile, perché adattare un testo teatrale non scritta da me è stato veramente un lavoro molto duro. È stato anche un lavoro bellissimo perché noi abbiamo girato per un mese nelle alture, a 1000 metri, fra Faiallo, Praglia e Beigua con una caravana, ed è stata un'avventura». «Io interpreto la parte di Steve, amico di Mario - racconta Davide Paganini, attore e uno dei protagonisti del film - i due si allenano per andare in futuro prossimo, quindi l'anno prossimo, a fare la maratona di New York. E diciamo che Steve è un po' l'alterego di Mario; è quello che lo aiuta a muovere delle caratteristiche emotive, sbloccare dei nodi per andare avanti e avere una risoluzione psicologica, emotiva e trovare delle soluzioni della sua vita. Non posso dire di più perché sennò spoilerò»

«Sicuramente per la Liguria è un vanto avere produzioni locali che si occupano di valorizzare quello che è il sistema proprio dell'audiovisivo libero. L'interessante di questo film è vedere come gli operatori locali del regista all'atto, ma tutte le maestranze che hanno collaborato a questa progettazione sono proprio del territorio e valorizzano quanto sia ormai diventato importante questo sistema per tutto il comparto dell'audiovisivo. Consideriamo che stanno crescendo le professionalità legate all'audiovisivo e noi stiamo valorizzando questo aspetto. Sempre più operatori si occupano di questi progetti in più scala, perché abbiamo tanti professionisti che si occupano di dietro le quinte dei progetti» dichiara Cristina Bolla, presidente di Genova Liguria Film Commission.

«Dal Monte Fasce ai Piani di Praglia, dal passo del Faiallo al Parco Nazionale del Beigua. Sono molti gli scorci di Genova e di Savona che gli spettatori potranno scorgere in ''Maratona di New York'', l’ultima produzione che, anche grazie ai fondi regionali dedicati all’audiovisivo, siamo riusciti a girare integralmente in Liguria - sottolinea il consigliere delegato allo Sviluppo economico e alla Programmazione Fesr Alessio Piana - una maratona che, come più in generale lo sport, è metafora di vita. E di come la fatica, raccontata attraverso la strada che corrono tutti i giorni i protagonisti Mario e Steve per allenarsi, possa portarci ad affrontare le nostre debolezze e a superare limiti all’apparenza insormontabili. Ed è ancor più importante essere oggi qui a presentare questo film, insieme alla produzione e all’importante cast, nell’anno in cui la Liguria è regione europea dello sport»

Di Ancila Mettekkatt

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