Da mercoledì 12 marzo a domenica 23 marzo al Teatro Nazionale di Genova è in scena in prima nazionale Too late, ideato da Thea Dellavalle e Irene Petris su un testo inedito di Jon Fosse, con protagonista dello spettacolo Anna Bonaiuto.
Passati quasi centocinquanta anni dallo scandalo che seguì la pubblicazione di Casa di bambola di Henrik Ibsen, e dopo le tante, diversissime messinscena del testo, il premio Nobel della letteratura 2023, Jon Fosse immagina una nuova Nora.
Nella sua riscrittura il personaggio, che è stato simbolo di emancipazione e mito culturale, è una Nora del dopo, più vicina a noi. Con lo sguardo disincantato e esistenziale che lo contraddistingue, l’autore norvegese, affronta la vicenda da una prospettiva singolare, immaginando – non senza ironia – una sorta di sequel.
Dopo la fuga da casa verso la libertà, dopo aver abbandonato marito e figli, Nora ha vissuto la sua vita in solitudine, provando ad esprimersi come artista. Giorno dopo giorno, mentre si confronta con la creazione, ripercorre la sua storia cercando di dare un senso ai ricordi e ai frammenti del passato che la visitano”, interrogandosi sulle ragioni e le conseguenze di una scelta di affermazione di sé che forse non si è rivelata giusta ma è stata inevitabile.
La Nora di Jon Fosse, chiusa in uno spazio astratto, forse più mentale che reale, pensa dunque a ricominciare, ad un nuovo inizio. E in questa prospettiva, Fosse riesce a dare concretezza ad una rivisitazione del personaggio ibseniano che conserva un potenziale “scandaloso” declinato nel contesto di una sensibilità decisamente più attuale.