Pordenone è la Capitale italiana della Cultura 2027. Nulla da fare per La Spezia e Savona

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Genova, 12/03/2025.

Pordenone è la Capitale italiana della Cultura 2027. La proclamazione è avvenuta nella mattinata di mercoledì 12 marzo 2025, a Roma (Sala Spadolini), da parte del Ministro della Cultura Alessandro Giuli. Presente la giuria presieduta da Davide Maria Desario e i rappresentanti di tutte e 10 le città finaliste, con sindaci e autorità. Nulla da fare per le città liguri di La Spezia e Savona, arrivate tra le 10 finaliste.

''Abbiamo studiato a lungo i dossier, valutandoli con attenzione. Tutti mostravano visione, capacità manageriale e valorizzazione del territorio - dice Daniele Maria Desario, presidente della giuria - Dalla musica all'archeologia, dal teatro al cinema, il nostro paese fa invidia al mondo. Tutte e 10 le città finaliste hanno lavorato con passione, convinzione e professionalità. I progetti sono tutti validi, e non vanno dispersi''. Da qui, l'invito al ministro Giuli di ''aiutare e supportare tutti i progetti finalisti, anche economicamente - continua Desario - C'è una città vincitrice, ma anche le altre nove devono essere orgogliose di aver raggiunto la finale. È stato un viaggio bellissimo. Siate orgogliosi per quello che avete fatto''.

L'iter che ha portato Pordenone a diventare Capitale italiana della Cultura 2027 è partito nel 2024, con 20 città candidate. Poi la scrematura, fino alla proclamazione. ''Le 10 città finaliste sono state valutate da una giuria di altissimo livello - afferma il ministro Giuli - Hanno partecipato città capoluogo e piccoli borghi, da nord a sud. Questi progetti vanno assolutamente supportati. C'è il progetto Cantiere Città alla quale possono aderire tutte le finaliste, con un percorso individuale e collettivo per ogni città partecipante''. Queste le 10 finaliste con i rispettivi titoli dei dossier:

  • Alberobello (Puglia) - Pietramadre
  • Aliano (Basilicata) - Terra dell'altrove
  • Brindisi (Puglia) - Navigare il futuro
  • Gallipoli (Puglia) - La bella tra terra e mare
  • La Spezia (Liguria) - Una cultura come il mare
  • Pompei (Campania) - Pompei Continuum
  • Pordenone (Friuli Venezia Giulia) - Pordenone 2027. Città che sorprende
  • Reggio Calabria (Calabria) - Cuore del Mediterraneo
  • Sant’Andrea di Conza (Campania) - Incontro tempo
  • Savona (Liguria) - Nuove rotte per la cultura.

Il titolo di Capitale italiana della Cultura sarà formalmente conferito dal Consiglio dei Ministri, con propria delibera, dietro proposta del ministro della Cultura, che recepisce la raccomandazione della Giuria di selezione che ha consegnato la busta al ministro Giuli. Pordenone succede ad Agrigento 2025, L'Aquila 2026. La città vincitrice potrà contare su un contributo di un milione di euro per attuare il programma culturale presentato nel dossier di candidatura.

Dietro alla motivazione della vittoria all'unanimità di Pordenone c'è ''un dossier innovativo e inclusivo, che unisce tradizione e contemporaneità - conclude Giuli - Fondamentale l'attenzione rivolta ai giovani e l'attivazione di un processo di coinvolgimento attivo. L'obiettivo è raggiungere un pubblico ampio e diversificato, facendo rete''.

Candidatura La Spezia

La Spezia si è candidata a Capitale Italiana della Cultura 2027 con una visione ispirata al mare: una cultura variegata, interconnessa e sempre in movimento. Una cultura come il mare non è solo una metafora, ma un obiettivo concreto, una spinta verso uno sviluppo basato su bellezza, sostenibilità e inclusione.

Progetti come il rilancio del Premio del Golfo per giovani artisti, i percorsi di welfare culturale e Amphiorama, un museo diffuso che parte dal mare e guarda al futuro, sono solo alcuni esempi di questo cammino. Una cultura come il mare diventa un veicolo per affrontare le sfide di oggi, promuovendo una maggiore consapevolezza ambientale e sociale, in linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030 e l'Accordo di Parigi.

In sintesi, il programma LaSpezia2027 si sviluppa lungo quattro direttrici principali: Correnti, che connette cultura e mare; Venti, che stimola nuove produzioni artistiche; Onde, per rendere la cultura inclusiva e accessibile a tutti; e "Maree", che mira a consolidare e stabilizzare l'offerta culturale della città.

''Le mie più sincere congratulazioni alla Città di Pordenone, Capitale Italiana della Cultura 2027, e alla Giuria per il lavoro svolto. Alla Spezia non coglievo tanta passione e partecipazione collettiva, al di là delle compagini politiche, dall'estate 2020 quando lo Spezia Calcio ha raggiunto la serie A - dice il Sindaco di La Spezia Pierluigi Peracchini - In questi mesi siamo stati sommersi da tantissimi messaggi di sostegno a questa straordinaria avventura che, per quanto mi riguarda, come avevo promesso, non finisce qui''.

Candidatura Savona

Savona è stata nominata tra le 10 città finaliste per il titolo di Capitale italiana della cultura 2027, portando il dossier Nuove rotte per la cultura. ''Immaginiamo una Savona protagonista nel panorama culturale italiano e mediterraneo, capace di raccontare storie e di progettare futuri, dove la cultura è al centro dello sviluppo e dove ogni cittadino è parte attiva del cambiamento. Non è solo un sogno, ma un progetto ambizioso e concreto. Nuove rotte per la cultura è il titolo del dossier consegnato al Ministero della Cultura: un progetto collettivo fatto di relazioni con i cittadini, di reti tra 40 Comuni del comprensorio, oltre a 9 città del Nord Ovest, 9 italiane e 9 del Mediterraneo.

''Vogliamo costruire ponti tra generazioni, culture e comunità per rendere Savona una città accogliente, capace di prendersi cura delle persone e di generare innovazione. Scopri il progetto delle Capitali della cultura e perché ci candidiamo'' si legge sul sito Visit Savona. È possibile scoprire il percorso e il dossier di candidatura nella pagina dedicata.

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