Genova, 18/12/2019.
Anche quest'anno, la Comunità di Sant’Egidio sta organizzando i tradizionali pranzi di Natale 2019 per accogliere senza dimora, anziani soli, famiglie delle periferie, immigrati, carcerati, disabili. Gli ospiti dei pranzi di Natale di Sant’Egidio a Genova, ripetendo lo scorso anno, sono all'incirca ottomila. E simile è l’ordine di grandezza anche quest’anno: in 60 diversi punti della città - 25 il giorno di Natale, gli altri nei giorni precedenti o successivi al 25 dicembre - gli oltre mille volontari della Comunità allestisconoo dei luoghi accoglienti con un menù delle feste (antipasto, lasagne, arrosto, frutta fresca, panettone e spumante, caffè e cioccolatini) e un regalo personalizzato per ogni ospite.
Il pranzo principale, a Genova, come gli scorsi anni, si svolge nella Basilica dell’Annunziata, ma le tavolate sono imbandite in tutta la città, dal centro (Sala del Munizioniere di Palazzo Ducale, Magazzini del Cotone al Porto Antico, Commenda di Prè), ad Albaro (Istituto Marcelline), dalla Foce (parrocchia San Pietro), a Sampierdarena (Istituto Don bosco, parrocchia S. Maria delle Grazie), dalla Valbisagno (parrocchia San Gottardo) alla Valpolcevera (parrocchia San Francesco di Bolzaneto, Paladiamante di Begato), fino al Ponente (Istituto Calasanzio, Campus di Coronata, Parrocchia N.S del Soccorso e San Rocco di Prà, plesso Aldo Moro dell’I.C. Voltri 2 del Cep). Un modo per stare vicino a chi è in difficoltà e rivolgere un appello di solidarietà ai cittadini.
A Genova si raccolgono regali, si addobbano i luoghi, si distribuiscono gli inviti. È possibile portare offerte, generi alimentari e un regalo nuovo utile ad anziani, bambini, senza dimora oppure dare la propria disponibilità come volontario per la preparazione o nel servizio ai pranzi. Qui sotto punti raccolta beni in città e come aiutare chi ha bisogno, con numeri e info.
Si può contribuire anche:
Il pranzo di Natale di Sant’Egidio è divenuto tradizionale da quando, il 25 dicembre 1982, venne allestito a Roma, nella Basilica di Santa Maria in Trastevere, il primo pranzo con i poveri. Si trattava, allora, di una ventina di persone, ma l’invito si è allargato: nel 2018 si è apparecchiata la tavola per circa 60mila invitati in Italia e per 240 mila nel mondo, tra Europa, Africa, Asia e America.
I volontari di Sant’Egidio organizzano pranzi e feste anche per i detenuti delle case circondariali di Marassi e Pontedecimo, e per quelli della case di reclusione di Sanremo, Andora, Chiavari, Rapallo, Savona.