Comunali Genova, Biolé si ritira e Crucioli si ricandida. Ecco le motivazioni

Genova, 20/03/2025.

Fuori Biolè, dentro Crucioli. Non mancano i colpi di scena nella corsa alle elezioni comunali di Genova 2025. Dopo la presentazione del programma per il capoluogo ligure da parte della candidata del centrosinistra Silvia Salis e la replica del centrodestra rappresentato da Pietro Piciocchi, ecco la notizia: Filippo Biolé ha scelto di lasciare in polemica con la stessa lista che lo sostiene, Genova Unita. Nella stessa giornata, quella del 18 marzo, l'annuncio della discesa in campo di Mattia Crucioli con Uniti per la Costituzione.

Perchè Biolè si è ritirato dalle comunali di Genova come candidato Sindaco, dopo la scelta di correre da solo come civico indipendente nel campo gravitazionale del centrosinistra? Lo ha spiegato lui stesso in una nota firmata insieme a Marina Montolivo Poletti, Pierfranco Pellizzetti, Carlo Maria Martigli e Stefano Fera: "Siamo costretti a ritirare la nostra candidatura in quanto la coerenza con la forte identità valoriale ed etica del nostro progetto ci impone di rifiutare l'appoggio della lista Genova Unita, dopo che quest'ultima ha preso parte, nostro malgrado, alla manifestazione sovranista contro l'Europa". Nonostate il ritiro della candidatura, Biolè e la sua squadra continueranno a ''lavorare per Genova in ogni modo possibile con impegno e dedizione''.

All'indomani dell'uscita di scena di Biolè, ecco  che si aggiunge alla corsa Mattia Crucioli, avvocato, ex senatore, consigliere comunale di opposizione alla guida del progetto Uniti per la Costituzione e già candidato sindaco nel 2022. Durante l'annuncio ufficiale, Crucioli ha spiegato i motivi della sua discesa in campo: "Nella nostra città due centrodestra sono troppi, bisogna fare qualcosa. Salis è ambasciatrice di Genova nel mondo nominata dal centrodestra, vicepresidente con Malagò di quel carrozzone del Coni, ha cartelloni di un azzurrino sbiadito identici a quelli di Piciocchi, domenica ha fatto uno show elettorale in stile berlusconiano, e poi il suo spot sembra una pubblicità del Mulino Bianco. Tutti slogan e nessun contenuto".

Sempre più movimentata dunque la sfida per Genova, con le elezioni che si terranno il 25 e 26 maggio. Ad oggi la corsa rimane a cinque: oltre alla proposta di Crucioli ci sono Silvia Salis (campo largo), Pietro Piciocchi (centrodestra), Alessandro Rosson (Indipendenza) e Francesco Toscano (Democrazia Sovrana Popolare).