Da giovedì 27 a sabato 29 marzo 2025, presso la Chiesa di Santa Maria della Cella e San Martino (via Giovanetti - Sampierdarena) è in programma la tre giorni Medioevo a Santa Maria della Cella con incontri, spettacoli e visite guidate.
La San Pier d’Arena di oggi conserva ancora evidenti tracce di edifici di origine medievale. Basti pensare alle antiche torri di guardia, in parte ancora esistenti, o alla chiesa di San Bartolomeo del Promontorio sulle alture di San Pier d’Arena. L’espressione però più evidente e significativa di Medioevo la troviamo in quello che viene considerato tra i più antichi edifici sacri di Genova, la Cappella di Sant’Agostino, custodito nell’antico chiostro di Santa Maria della Cella.
Partendo da questo presupposto, la prima edizione di Architettura e Arte a Santa Maria della Cella sarà espressamente dedicata alle testimonianze architettoniche medievali, visibili e no, che ancora oggi questo complesso ecclesiale conserva. Sarà posta in evidenza proprio la piccola chiesa di Sant’Agostino di cui ci si propone di fare conoscere i molteplici motivi di interesse e le ragioni che la indicano come un bene prezioso da preservare.
A tale fine è stato realizzato presso lo studio di architettura Braghieri un progetto che prevede il restauro conservativo dell’edificio sacro e di quanto rimane dell’antico chiostro, unitamente ad un intervento di riqualificazione degli spazi limitrofi di pertinenza. Medioevo a Santa Maria della Cella, attraverso un programma che promuove tre giorni di cultura, rappresenta un’occasione per richiamare l’attenzione di numerose persone e portarle a conoscenza di questo disegno di salvaguardia di un luogo che è nel cuore di molti e per la cui realizzazione ciascuno di noi può dare il suo importante contributo.
Il programma di Medioevo a Santa Maria della Cella prevede vari momenti. La mostra Alfredo D’Andrade e la Cappella di Sant’Agostino in cui viene ricostruita la circostanza che portò alla presenza dell’architetto portoghese a San Pier d’Arena per lo studio dell’antica chiesetta e dei suoi affreschi, considerati tra i più antichi della Liguria: esempi di alcuni dei suoi rilievi e dei disegni vengono qui illustrati.
Le conferenze sono l’occasione per raccontare, attraverso i loro relatori, temi di grande interesse: dalla scoperta di nuove meraviglie che riguardano la chiesa di Santa Maria della Cella alle nuove prospettive di studio degli Elevati legate all’archeologia dell’architettura, ad un percorso introduttivo nel mondo della simbologia delle Chiese cristiane attraverso esempi di arte ed architettura.
Il giorno dell’inaugurazione, alla sera, c'è lo spettacolo di danza medievale a cura del Liceo Coreutico Gobetti. Il programma ripercorre i cammini della danza fra Medioevo e Rinascimento presentando ricostruzioni coreografiche, su basi storicamente informate, di un patrimonio coreico in cui elementi popolari e pagani si integrano con la cultura aulica impregnando non solo le opere letterarie ma anche la musica e la danza. All’interno della Cappella di Sant’Agostino ci sarà la prima assoluta della proiezione di un breve filmato realizzato grazie alla COOP azioni per la società la cui narrazione ci porterà ad accostarci al suggestivo mondo della nostra chiesetta. Infine, non meno importanti saranno le visite guidate: un percorso emozionale che avrà il suo punto focale nella chiesetta di sant’Agostino e negli affreschi preservati nella sala capitolare della chiesa, ma che consentirà anche di scoprire il vero cuore medievale della Chiesa maggiore, Santa Maria della Cella.
Giovedì 27 marzo
Venerdì 28 marzo
sabato 29 marzo
Ingresso gratuito a tutte le iniziative, gradita la prenotazione: ai numeri 3406071985 – 3497801818 oppure inviando una mail.