Venerdì 4 aprile 2025, alle ore 21, al Teatro Garage di Genova è in scena lo spettacolo Filio dello spedale di Alice Brignone con Ermanno Rovella, una produzione della Compagnia Salz. Lo spettacolo fa parte della rassegna ''G.E.T Giovani Eccellenze Teatrali'', un progetto dell’associazione la Chascona realizzato in collaborazione con Teatro Garage dedicato ai nuovi scenari teatrali, con giovani compagnie provenienti da ogni parte d’Italia acclamate dalla critica.
''Un uomo non piange, un uomo lavora. Col petto in fuori e la testa china”: questa è la via che segue Michè per tutta la sua vita. Orfano classe 1898, non ha mai conosciuto l'amore di un genitore. Lo spedale, l'orfanotrofio, lo ha affidato a una famiglia di contadini che più̀ che il pane e il letto non può dargli. Ma la magia arriva proprio quando ne ha bisogno: un giorno, rifugiatosi a piangere nella stalla, incontra una gatta che lo adotta, diventando sua madre.
Mentre il gruppo di amici di sempre lo chiama ''Prugnetta'', ''femminuccia'', è proprio la gatta a ricordargli che nella vita bisogna essere buoni, non ''uomini''. Ma quando sei faccia a faccia col nemico, con i fucili carichi e pronti a sparare, quando la tua unica fonte di forza è un bicchiere di cognac e la rabbia per i compagni che muoiono al tuo fianco, in quel momento la scelta fra essere “un prugnetta” ed essere un uomo diventa una scelta essenziale. La storia di Michè racconta di fatica e battaglie di pignette, di botte, di ordini urlati a squarciagola, di regole per conquistare le femmine e di addii soffocati e del disperato tentativo di un ragazzo di farsi riconoscere come ciò che gli è stato imposto di essere: un uomo.
La narrazione non avviene in italiano bensì in un grammelot di dialetti che, per quanto comprensibile, possa riportare a un mondo che l’italiano non lo conosceva. “Filio dello spedale” è la storia dei nostri bisnonni, cresciuti con la pressione di essere “uomini”, spediti al fronte senza preparazione. “Filio dello spedale” è la storia di una generazione mandata a combattere per l’Italia quando a malapena sapeva di essere italiana. Lo spettacolo, che ha all'attivo oltre 40 repliche, è inserito progetto Teatro nei Rifugi, patrocinato da Fondazione Nuto Revelli, Ente Parco Alpi Marittime, Associazione Gestori Rifugi Piemonte, che ha coinvolto oltre 40 rifugi tra Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia e Toscana nell'estate 2021 e 2022.
Le prevendite dei biglietti degli spettacoli (intero 14 euro, ridotto 11 euro + prevendita) si possono acquistare all’Ufficio del Teatro Garage (via Repetto 18r - cancello, tel. 010 511447) mercoledì e giovedì dalle 15 alle 18, venerdì dalle 11 alle 14, oppure online sul sito del Teatro Garage. Gli under 25 hanno sempre diritto a un biglietto ridotto speciale a 10 euro, semplicemente esibendo alla cassa la carta d’identità. La biglietteria alla Sala Diana apre un’ora prima dell’inizio degli spettacoli. Informazioni: sito Teatro Garage, info@teatrogarage.it, 010 511447.