Semmo tûtti Zeneixi: eventi in città, corsi e iniziative per riscoprire la lingua genovese

Genova, 31/03/2025.

Semmo tûtti Zeneixi. È questo il titolo dell'iniziativa diffusa che nasce dal Protocollo per la valorizzazione della lingua genovese stipulato tra il Comune di Genova - e nello specifico l'assessorato alle Tradizioni - e la Consulta ligure, firmato in occasione del Confeugo 2024 e che nasce con l'obiettivo di tutelare e valorizzare la lingua genovese. Un'iniziativa diffusa che, tramite una molteplicità di linguaggi come quelli della musica, del teatro, del gioco e della socialità, vede coinvolti i 700 volontari che hanno risposto alla call to action di gennaio e che daranno vita a un calendario ricco di attività.

Parliamo da genovesi - Il corso in lingua genovese aperto a tutti

Sono stati organizzati una serie di corsi differenziati tra base e avanzati per poter apprendere la lingua genovese. I corsi sono aperti a tutti previa prenotazione e tratteranno diversi temi, dalla grammatica alla fonetica, dalla storia della lingua al parlato contemporaneo. Ecco il calendario con le date e i link di rimando ai form per l'iscrizione:

Parlémmone in Zenéize - Gruppi di conversazione a ingresso libero

Non solo, grazie all'aiuto dei volontari vengono organizzati anche appuntamenti in cui è possibile conversare, chiacchierare, leggere e confrontarsi con l'obiettivo di migliorare la propria conoscenza e poter esercitare il genovese. Ecco gli incontri in calendario:

  • 6 aprile, dalle ore 9 alle 12.30 - Centro Civico Buranello;
  • 12 aprile, dalle ore 9 alle 12.30 - Biblioteca Berio;
  • 13 aprile, dalle ore 9 alle 12.30 - Centro Civico Cornigliano;
  • 27 aprile, dalle ore 9 alle 12.30 sede consiglio municipale Bassa Val Bisagno;
  • 3 maggio, dalle ore 9 alle 12.30 - Biblioteca Berio;
  • 11 maggio, dalle ore 9 alle 12.30 - Centro Civico Staglieno;
  • 17 maggio, dalle ore 9 alle 12.30 - Centro Civico Buranello;
  • 24 maggio, dalle ore 10 alle 12.45 - Casa di Quartiere 13D Certosa;
  • 31 maggio, dalle ore 9 alle 12.30 - Biblioteca Berio;
  • 8 giugno, dalle ore 9 alle 12.30 - Centro Civico Vallesturla.

Serata musicale per il centenario di Ma se ghe penso

Il brano attribuito a Mario Cappello e Attilio Margutti fu scritto ed eseguito la prima volta nel 1925. In questi cento anni, Ma se ghe penso è diventata un vero e proprio simbolo della tradizione della cultura musicale genovese e della Liguria, interpretata da Lauzi, Paoli, Mina e da Gilberto Govi. Per questo il 9 maggio 2025, a Palazzo Tursi, è organizzata una serata musicale pensata per celebrare questo importante anniversario e per diffondere e far conoscere la musica genovese.

Giochi della tradizione genovese

Palazzo Tursi ospita anche due giornate all’insegna dei giochi della tradizione genovese. Il 10 e 11 maggio 2025, il cortile del Palazzo Civico è allestito per permettere al pubblico di divertirsi con i più coinvolgenti giochi da tavola realizzati in genovese. Dal gioco dell'oca ai fumetti, passando per i giochi di carte più famosi della tradizione ligure, saranno due giorni all'insegna del divertimento per grandi e piccini.

Commedie in zeneize

Teatro Verdi, Teatro Govi e Auditorium Montale ospitano tre serate dedicate alla commedia genovese:

  • 12 maggio: O Ballo do Conte, di Renzo Bistolfi della scuola IC San Giovanni Battista (Scuola Secondaria di 1° “Virginia Centurione”) di Genova Sestri-Ponente - Teatro Verdi
  • 16 maggio: O dénte do giudìçio della "Nuova Filodrammatica Genovese I Villezzanti" - Teatro Govi
  • 17 maggio: Cronicomica famigliare, regia di Aurelia Paganelli, atto unico recitato in italiano, spagnolo, portoghese/genovese della Compagnia Teatrale "Renira York Comedy" - Auditorium Montale.

Wikipedia ligure

Il progetto di Wikipedia Ligure nasce con l'obiettivo di far conoscere la lingua genovese anche sulla più importante enciclopedia online. Grazie alle iniziative di valorizzazione portate avanti da Comune di Genova e Consulta Ligure, i volontari saranno invitati a registrare la propria voce per realizzare file audio da caricare sul portale e permettere a tutti gli utenti non solo di leggere ma anche di ascoltare il genovese e tutte le sue sfumature.

«Sono felice ed orgogliosa del grande lavoro che stiamo facendo, in una logica di rete, con la Consulta Ligure a vera Tutela della nostra Lingua - dice l'assessore alle Tradizioni del Comune di Genova Paola Bordilli - Ringrazio i quasi 700 volontari che hanno risposto alla call che abbiamo lanciato in occasione della Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali. Porteremo la lingua sotto i riflettori, in tutti i territori grazie anche agli spazi delle biblioteche e municipi, ma soprattutto lavoreremo con l'obiettivo di fare davvero parlare le persone. Con orgoglio da tempo lavoriamo in una logica di una città policentrica, il genovese ha radici profonde ben piantate nella nostra identità ed è parte fondamentale del nostro patrimonio culturale e identitario, ci unisce e ci fa sentire parte di una comunità».

«Sono orgoglioso di dare vita a questo grande progetto di valorizzazione, diffusione e conservazione della lingua genovese e di farlo insieme al Comune, alle associazioni sul territorio e ai tanti genovesi che, come hanno già dimostrato, vorranno collaborare - aggiunge il presidente della Consulta Ligure Giorgio Oddone - Non sarà tralasciato nessun aspetto della vita quotidiana in cui la nostra lingua possa essere espressa e ascoltata, creando le condizioni per fare parlare in genovese coloro che lo conoscono ma non hanno occasione di farlo. Vogliamo che la nostra amata lingua possa tornare ad essere ascoltata passeggiando per le strade della nostra città e, trasmessa alle generazioni future e per farlo stiamo utilizzando tutti i più moderni mezzi di comunicazione, fra cui anche Wikipedia Ligure. Porteremo il genovese ai genovesi della nostra città ed a quelli sparsi nel mondo».

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