Genova, 01/04/2025.
Palazzo Raggio, in via Edilio Raggio, in largo Zecca, a pochi passi dalla stazione della funicolare Zecca-Righi, si prepara a diventare un nuovo nuovo museo della città di Genova.
Il Ministero della Cultura lo ha, infatti, acquistato per ospitare la Galleria Nazionale della Liguria: un complesso prestigioso, che accoglierà la collezione di oltre duecento opere d'arte oggi solo parzialmente esposte a Palazzo Spinola di Pellicceria, e dove nascerà un nuovo spazio per la città, luogo di creazione di cultura e servizi per i cittadini.
La Galleria Nazionale della Liguria è un museo giovane: nasce infatti nel 1958 quando i marchesi Paolo e Franco Spinola donano allo Stato Palazzo Spinola di Pellicceria con le sue collezioni storiche e spazi per ospitare nuove opere d'arte. Da allora le acquisizioni sono proseguite ininterrottamente arrivando oggi a oltre duecento dipinti e sculture, dal periodo medioevale sino al Novecento. Un patrimonio artistico sempre più vasto che necessita di nuovi spazi espositivi. Proprio per rispondere a questa esigenza è stato individuata in Palazzo Raggio una sede ideale per a garantire la fruizione di un cosi ampio e vario patrimonio.
Il progetto (da tempo in gestazione e che ha visto anche altre ipotesi) si concretizza nel 2025 con l'acquisto da parte del Ministero della Cultura di Palazzo Raggio. L'importante edificio, sorto a fine Cinquecento e inserito nell'elenco dei Palazzi dei Rolli, sarà cosi destinato a divenire la nuova sede della Galleria Nazionale della Liguria, in via Raggio, in posizione di ideale equidistanza dagli altri due musei statali, Palazzo Reale (via Balbi) e Palazzo Spinola (piazza Pellicceria).
Il museo sarà pensato anche come spazio aperto alla cittadinanza, centro di produzione culturale in una zona strategica della città, tra il quartiere del centro storico e la zona del Carmine.
La nuova Galleria Nazionale della Liguria sarà non solo sede museale, luogo di esposizioni temporanee e attività culturali, ma anche ambito dove i cittadini e in particolare i giovani possano trovare spazi e servizi. Un obiettivo ambizioso, possibile solo attraverso la creazione di relazioni e sinergie con le altre strutture culturali del territorio, sia pubbliche sia private. Si tratta di un processo progettuale e di realizzazione già avviato e che richiederà tempo, un grande impegno e una ampia collaborazione istituzionale.
Alessandra Guerrini, direttrice dei Musei Nazionali di Genova e dei Musei Nazionali Liguria, ha portato avanti il progetto e sottolinea le potenzialità di questo nuovo spazio che ha a cuore la città: «Per arrivare all'acquisto di Palazzo Raggio il percorso è iniziato nel 2019, ma già da tempo era evidente che la Galleria Nazionale della Liguria, museo che i fondatori vollero per disegnare la storia delle arti in Liguria, non aveva più lo spazio necessario nei piani alti di palazzo Spinola. L'occasione dell'acquisto di un edificio di questa importanza, e in posizione baricentrica tra i due musei di Palazzo Reale e Palazzo Spinola, in un quartiere vivissimo ma anche bisognoso di spazi aperti alla cittadinanza, è stata unica. Quanto oggi si presenta è dovuto alla disponibilità dei proprietari, all'impegno di dirigenti, funzionari e personale del Ministero, in sede locale e nazionale, alla fattiva interazione con altre amministrazioni pubbliche, all'opera di professionisti: a tutti un sincero ringraziamento».
Un progetto che è reso possibile dal Ministero della cultura, che ha investito su Genova e le sue collezioni con l'acquisto di questo nuovo prestigioso immobile.
Palazzo Raggio è stato chiuso per quindici anni e dopo la fase di acquisto, che ha visto muovere la cifra di oltre quattro milioni di euro tra il Ministero della Cultura e gli eredi della famiglia Raggio, si apre quella della ricerca di ulteriori finanziatori e dei lavori di ristrutturazione. Si ipotizza l'apertura dei nuovi spazi museali del Palazzo tra circa cinque anni.