Dopo una prima mappatura, da parte del DAStU del Politecnico di Milano, della qualità degli spazi pubblici e del livello di accessibilità ai servizi di quartiere mediante dati georiferiti, Genova Street Lab ha visto la somministrazione di oltre mille questionari ai cittadini della zona e la realizzazione di interviste a vari soggetti del territorio che hanno permesso di individuare alcuni spazi pubblici su cui intraprendere azioni di urbanistica tattica.
Due i principali ambiti di riferimento:
È stata quindi avviata, tra giugno e luglio 2024, una prima fase di co-progettazione che ha visto l’attivazione, da parte del Comune di Genova, di due tavoli tecnici interni all’Ente e alle società partecipate per raccogliere osservazioni e indicazioni sulle prime idee progettuali.
Subito dopo, sulla base degli esiti dei tavoli, sono stati condotti dai ricercatori del Politecnico di Milano 4 laboratori di co-progettazione, due per ogni ambito di riferimento, a cui hanno partecipato gli stakeholder territoriali interessati (Municipio II Centro Ovest, scuole, associazioni e cittadini).
I conseguenti layout progettuali elaborati dal Politecnico di Milano hanno costituito la base per la redazione, da parte della Direzione comunale Smart Mobility insieme alla Direzione Urbanistica, della proposta progettuale ufficialmente approvata dall’Amministrazione.
Il Progetto Genova Street Lab, inserito nel più ampio programma di rigenerazione urbana in corso a Sampierdarena, riguarda due principali ambiti di riferimento.
Il primo è quello relativo a via Rolando, strade limitrofe e Giardini Pavanello dove previsti interventi pilota di:
realizzazione di un’area pedonale nel primo tratto di via Rolando;
rimodulazione degli spazi pedonali (marciapiedi) delle strade limitrofe e miglioramento dell’accessibilità ai giardini Pavanello a beneficio dei complessi scolastici della zona (Nido d'infanzia Mongolfiera; Scuola dell’infanzia Firpo; Scuola dell’infanzia Bacigalupo; Scuola primaria Cantore; Liceo classico e linguistico G. Mazzini);
oppure