Dall'11 aprile all'8 giugno 2025, al Galata Museo del Mare di Genova è visibile la mostra Odisseo in alto mare, fotografie e installazioni di Barbara Luisi, realizzata in collaborazione con Giancarlo Conserva. Il progetto site specific, ideato appositamente per gli spazi della Saletta dell’Arte del museo, si configura come una riflessione visiva e installativa sul mito di Odisseo, reinterpretato in chiave intima e contemporanea. Venerdì 11 aprile, nella Giornata Internazionale del Mare - alle ore 18 - come introduzione all’inaugurazione, l’artista - al violino - è accompagnata dal pianista Andrea Bacchetti con un repertorio musicale, per violino e pianoforte, connesso al tema della mostra. All’inaugurazione a ingresso libero, oltre all’artista e al curatore prende parte Maurizio Daccà, Presidente dell’Associazione Promotori Musei del Mare.
Barbara Luisi costruisce un viaggio simbolico che attraversa il tempo, la memoria e la metamorfosi del corpo e dello sguardo. L’allestimento, pensato per avvolgere il visitatore in un percorso immersivo e sensoriale, si sviluppa in tre momenti tematici distinti, ciascuno dedicato a un frammento del mito omerico. Nel primo, Partenza e Ritorno, specchi plastici, superfici riflettenti e una scultura in carta suggeriscono il passaggio e il doppio, mentre un pannello interattivo invita il pubblico a rispondere ad alcune domande, dando così forma a un dialogo sottile tra opera e osservatore.
Segue una sezione dedicata al tema delle Sirene, dove fotografie stampate su seta sono sospese su stoffe leggere che delimitano lo spazio, creando un’atmosfera rarefatta. Una fotografia posta per terra, percorribile come un tappeto, rende l’esperienza ancora più immersiva, invitando lo spettatore a “camminare” dentro l’immagine. La mostra si conclude con La trasformazione di Odisseo e i suoi viaggi, fulcro concettuale del progetto. Una fotografia lunga 3 m e 50 cm su seta raffigura Odisseo giovane e anziano, distesa su un tavolo basso e circondata da una sottile vaschetta d’acqua. L'acqua, elemento vivo e simbolico, simula il mare e accompagna il fluire del tempo, evocando il passaggio silenzioso tra identità, età e approdi interiori.
Odisseo in alto mare è una meditazione poetica e materica sul viaggio e sulla trasformazione. Il pubblico è invitato a percorrere, fisicamente e simbolicamente, i territori interiori dell’eroe, diventando parte di un racconto visivo che intreccia mito e quotidianità, passato e presente. La mostra è visitabile fino all’8 giugno, con il biglietto d’ingresso del Museo. Questi gli orari del Galata Museo del Mare: tutti i giorni ore 10-19 (ultimo ingresso ore 18).
Barbara Luisi è nata a Monaco nel 1964. Violinista di formazione, ha suonato in prestigiose orchestre, tra cui i Münchner Philharmoniker e l’Orchestra dell’Opera di Stato Bavarese. Parallelamente ha coltivato la fotografia fino a farne il suo principale linguaggio artistico, lavorando con il maestro di fotografia Eikoh Hosoe. Le sue opere sono state esposte in sedi internazionali come la Maison Européenne de la Photographie di Parigi, il Lincoln Center di New York e la Roonee Gallery Tokyo, e si trovano in importanti collezioni private e statali in diverse nazioni. Vive e lavora tra Venezia e Vienna.
Ulteriori informazioni sul sito del Galata Museo del Mare.