Briscola di Arturo Dal Bianco, quando il teatro dell'assurdo si rappresenta in dialetto

Biblioteca Universitaria di Genova Cerca sulla mappa 17.00
Lunedì14Aprile2025

Lunedì 14 aprile, alle 17, presso la Biblioteca Universitaria, rappresentazione di Briscola di Arturo Dal Bianco, con il sostegno della Scuola di Scienze Umanistiche dell’Università di Genova e in collaborazione con la Biblioteca Universitaria. 

Briscola (2025) è un’operina da camera in due atti di Arturo Dal Bianco (2000) su libretto in lingua genovese di Plinio Guidoni (1922-1994). Il libretto, in una prosa frantumata che ben si sposa con la musica contemporanea, è una fedele riduzione del testo omonimo pubblicato da Le Mani nel 1998, a cura di Fiorenzo Toso e Roberto Trovato. Si tratta di un rarissimo caso di teatro dell’assurdo in dialetto, che mescola l’estremo realismo linguistico con il surrealismo dei contenuti, fra Kafka e Beckett.

«Protagonisti dei due tempi in cui si articola Briscola, forse il capolavoro di Guidoni per il teatro, sono tre uomini e una donna. I primi due, definiti semplicemente uomo I e II, giocano una partita a briscola su un tavolino di un bar dell’angiporto genovese. Ad affiancarli sono un barista ed una prostituta. In particolare il gestore del locale mostra un’interessata curiosità su chi aspettino i due misteriosi avventori. Sospettando che essi stiano per ricevere da uno spacciatore un pacchetto di droga, ad un certo punto esce dal locale brandendo una pistola. Di lì a poco si odono due colpi di revolver sparati verso un’ombra intravvista all’esterno. I due singolari giocatori, a loro volta allontanatisi dal locale, vi rientrano. Il barista […] viene immobilizzato e in breve sottoposto ad una sorta di processo sommario, il cui esito pare determinato dal risultato della partita». (R. Trovato)

Arturo Dal Bianco, classe 2000, milanese di nascita e genovese d’adozione, dopo la maturità classica si diploma in Composizione presso i Conservatori di Genova e Torino con il massimo dei voti e la lode. Attualmente studia Direzione d’Orchestra con Marcello Bufalini presso il Conservatorio di Torino e Lettere presso l’Università di Genova, dove segue i corsi di Storia della musica di Raffaele Mellace. Dal 2022 canta nel Coro Sibi Consoni di Genova, diretto da Roberta Paraninfo. Dal 2023 è nel direttivo dell’Associazione La Nuova Fucina Musicale. La sua musica, eseguita in Italia e all’estero, è caratterizzata da una vena grottesca, una semplice eseguibilità tecnica e diversi riferimenti letterari.

La Nuova Fucina Musicale nasce nel marzo del 2023 da un progetto di tre giovani compositori genovesi: Paolo de Jorio, Salvatore Padula e Gabriele Petouchoff. L’associazione nasce da un bisogno, più che da un’idea: la necessità di esprimere la propria musica e di dare la possibilità a compositori emergenti, e non, di condividere liberamente il loro linguaggio, le loro idee e soprattutto la loro musica. Attraverso l’organizzazione di concerti, con compagini sempre in continuo movimento, La Nuova Fucina Musicale vuole sensibilizzare il grande pubblico alla fruizione della musica contemporanea: arte viva e presente.

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Genova e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter