25 aprile: gli appuntamenti a Camogli

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Venerdì25Aprile2025

Nell’80esimo anniversario della Liberazione dell’Italia dal fascismo e dall’occupazione nazista l’Amministrazione comunale di Camogli ha messo a punto una serie di iniziative che culmineranno venerdì 25 aprile.

Sarà il momento clou di un percorso cominciato a gennaio con la Pietra d’Inciampo (la prima nel Golfo Paradiso) in ricordo di Carlo Staineri, nato a Gorizia nel 1884, catturato a Ruta nel 1944, in via Maggiolo, davanti alla casa dove abitava con la moglie, morto prigioniero ad Auschwitz l’anno successivo. Un cammino proseguito con l’evento organizzato il 24 marzo per onorare la memoria della figura di Niccolò Cuneo, camogliese, cui sono intitolate la biblioteca civica e una strada della città, scomparso, per le sofferenze patite, nel campo di concentramento di Gusen nel 1945.
Nello stesso filone s’inserisce il consueto appuntamento annuale di Città metropolitana che, martedì scorso, 15 aprile, ha fatto tappa al cimitero centrale di Camogli con il consigliere delegato, Andrea Rossi che, presenti il sindaco Giovanni Anelli, il vicesindaco Lorenzo Ghisoli, il presidente del consiglio Paolo Terrile e l’assessora Cristina Gambazza, ha deposto una corona d’alloro sulla lapide dell’avvocato Mario De Barbieri, partigiano, punto di riferimento del mondo delle associazioni cattoliche negli anni Trenta, già sindaco di Camogli e protagonista attivo della storia genovese durante gli anni della Resistenza.

Le celebrazioni in programma venerdì 25 aprile iniziano alle ore 9, nell’atrio del Palazzo Comunale: il parroco, don Danilo Dellepiane, benedirà le corone commemorative (21, di dimensioni diverse) che saranno posate, in centro e nelle frazioni, nei luoghi “della memoria” in onore di personaggi che hanno legato la loro vicenda umana a uno dei capitoli più tragici della storia. Alle 9.45 la posa della corona più grande al monumento dei Caduti, in piazza Matteotti.

Alle 10, al Teatro Sociale, preceduto dai saluti e dall’introduzione del sindaco Giovanni Anelli, l’incontro con lo storico Marcello Flores su L’eredità della Resistenza – Cosa è attuale a 80 anni dalla Liberazione. Flores ha insegnato Storia contemporanea e Storia comparata all’Università di Siena, per cui ha diretto il master europeo in Human Rights and Genocide Studies e ha dedicato approfondite ricerche ai genocidi, ai totalitarismi e ai diritti umani. Tra i numerosi libri pubblicati Il prezzo della libertà. 40 vite spezzate dal fascismo 1919-1945, scritto con Mimmo Franzinelli e uscito proprio in questi giorni. Un appuntamento denso di significato, organizzato dalla collaborazione tra Comune, Fondazione Teatro Sociale e Frame – Festival della Comunicazione. Intervengono Rosangela Bonsignorio e Danco Singer, direttori del Festival della Comunicazione. L’evento è a ingresso gratuito (per informazioni e prenotazioni scrivere una mail.

Alle 11.30 la celebrazione della messa nell’oratorio dei Santi Prospero e Caterina, in via della Repubblica.
Nel pomeriggio, alle 16, a conclusione delle manifestazioni dedicate all’80° anniversario del 25 Aprile, il sindaco Giovanni Anelli parteciperà alla cerimonia promossa dal Comune di Genova al Teatro Nazionale e assisterà allo spettacolo D’Oro. Il sesto senso partigiano, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

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