Torna in scena Io sono Andromaca con un racconto inedito sulla Marquise DuParc, l'attrice preferita di Molière. Appuntamento venerdì 9 maggio 2025, alle ore 16.15, presso Palazzo Spinola in piazza Pellicceria 1 (prenotazioni: 340 4910024, produzione Genova Dreams aps).
La compagnia Teatro Diacronico presenta, in una nuova veste, la pièce Io sono Andromaca, un tuffo appassionato nel mondo del Seicento francese e nella figura di una delle attrici più amate e talentuose della compagnia di Molière, Marquise DuParc. La storia, ispirata a fatti realmente accaduti, porta in scena le vicende di una donna che, con determinazione e passione, ha saputo conquistarsi un posto d’onore al cospetto di Luigi XIV.
La trama si dipana tra le luci e le ombre della corte di Versailles, dove l'apparente sfarzo nasconde crudeltà e intrighi. Marquise, di origini italiane, è un'attrice che sogna di esibirsi al cospetto del Re Sole. Ma, come ammonisce La Voisin, avvelenatrice della corte, "la passione può portare a danni irreparabili", e sarà proprio la passione a segnare il destino di Marquise, tra successi e tragedie. Il dramma, scritto e diretto da Deborah Carelli, mescola storia e finzione, regalando al pubblico una visione vibrante e autentica della lotta per il successo e delle difficoltà di un artista nell'epoca della corte assolutista. La sceneggiatura di Carelli, arricchita da uno straordinario lavoro di costumi firmati dalla stilista Giulia Danese, immerge gli spettatori in un mondo di intrighi, veleni e passione, in cui ogni personaggio è protagonista di una storia che intreccia ambizione e sacrificio.
''Marquise DuParc è stata per Molière più di un' attrice, è stata una musa, una compagna di scena che ha incarnato l’anima della sua compagnia," dice Sophie Lamour, che interpreta la protagonista. "Nel suo talento, Molière ha visto una bellezza che andava oltre l’aspetto fisico, una forza che la rendeva unica nel panorama teatrale dell'epoca. La sua storia è tragica, ma anche ispiratrice''. Alberto Cervelli, nel doppio ruolo di Gros René e Molière, sottolinea come la figura di Marquise fosse imprescindibile per il teatro di Molière: "Il teatro per Molière non era solo un mestiere, ma una passione che divideva, che esigeva dedizione e sacrificio. Marquise non era solo una compagna di lavoro ma una donna che viveva per e attraverso il teatro''.
Un aneddoto riguarda proprio il grande Molière e il suo approccio alla commedia. Barbara Castellano, che interpreta una delle attrici della compagnia di Molière, racconta: "Si dice che Molière, per spronare i suoi attori, amasse 'sperimentare' sul palco. Una volta, per testare le reazioni del pubblico, ha fatto cambiare il testo di una scena proprio durante la rappresentazione. Il risultato? Un incredibile successo, ma anche una pioggia di commenti sorpresi e divertiti!".
Gli interpreti della pièce, oltre a Lamour e Cervelli, includono Deborah Carelli nel ruolo della Voisin, Patrizia Mostacci e Alessandra Politi come dame di corte accompagnate dal cicisbeo Stefano Vajarelli e dalla servetta Denise Gorla e Andrea Urbano, che veste i panni del Re Sole. Ma ad arricchire la compagnia dell' Illustre Teatro brillano Lorena Scarsi e Sabrina Flaccavento. A rendere unica l'esperienza teatrale è anche l’apporto del fotografo ufficiale Daruma Photo, che immortala i momenti salienti dello spettacolo.