Genova, 07/03/2020.
L'emergenza Coronavirus tocca anhe la giustizia. Udienze penali e civili non urgenti rinviate nel tribunale di Genova e dal giudice di pace almeno fino al 4 aprile 2020. Ecco quanto deciso dal presidente della corte d'appello Maria Teresa Bonavia e dal procuratore generale facente funzioni Tommaso Grassi, insieme al procuratore capo Francesco Cozzi, al presidente del tribunale di Genova Enrico Ravera, al presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati Luigi Cocchi, e al presidente dell'Anm ligure Domenico Pellegrini.
Saranno, invece, trattate le cause ritenute urgenti e quelle con detenuti. Per le udienze che non verranno fatte saltare, dovranno essere celebrate a porte chiuse, le udienze di convalida di arresto e fermo saranno fatte in videoconferenza. Le comunicazioni dei rinvii dovranno essere fatte per via telematica.
Situazione ancora più complessa negli uffici giudiziari: come indicato in un cartello, si attende fuori dalla porta degli uffici e solo da lì - a distanza - si possono fare domande agli impiegati del tribunale. Le istanze si presentano via Pec e non a mano.
La decisione è stata presa sia per il decreto del presidente del Consiglio di mercoledì 4 marzo 2020, sia perché è stata riscontrata una oggettiva difficoltà da parte dei magistrati a gestire le udienze nel rispetto delle norme igienico-sanitarie.