Sanremo 2019 ricorda le vittime del ponte Morandi nella serata dei duetti

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Genova, 08/02/2019.

Nelle serata dei duetti del Festival di Sanremo 2019 di venerdì 8 febbraio, vengono ricordate le 43 vittime del Ponte Morandi. Un momento particolarmente sentito, proprio nel giorno in cui è partita la vera e propria demolizione di quel che rimane del Viadotto Polcevera. Durante questa serata del Festival viene consegnato un anche un premio speciale tutto genovese al miglior duetto. L'iniziativa ha trovato l'appoggio del direttore artistico Claudio Baglioni, che ancor prima della richiesta della Regione Liguria aveva già pensato a un momento di ricordo della tragedia.

Prima dell'inizio del Festival si era ipotizzata la presenza di Luca e Paolo, all'Ariston per rendere omaggio alla loro terra spezzata. C'è da fare è la canzone scritta da Paolo Kessisoglou: saranno coinvolti sul palco artisti, nomi celebri della canzone italiana e rapper? Baglioni ha detto, infatti, come si cercherà di fare un numero collettivo per ricordare questo tragico evento.

«Oggi è un giorno simbolico per Genova e per la Liguria, questa mattina con il presidente del Consiglio abbiamo visitato il cantiere di ponte Morandi, dopo 178 giorni dalla tragedia è cominciata la demolizione vera e propria di quel che resta del viadotto. È un cantiere molto complesso e credo sia un giorno molto importante, non solo per Genova e per la Liguria, ma per l’Italia intera; un giorno che non riscatterà mai il dolore per quella tragedia che è costata la vita a 43 persone, ma è comunque significativo che ci sia qualche secondo di ricordo in questa edizione straordinaria del Festival di Sanremo». Così il Governatore della Regione Liguria Giovanni Toti.

Continua Toti: «Chiunque di voi sia passato dalla città di Genova e abbia visto quel ponte, non può non aver ricordato quel momento terribile, con il suo carico di dolore e morte e la sua assurdità. Per questo, questa sera consegneremo, al miglior duetto, un premio come la Lanterna in filigrana di Campoligure in rappresentanza di Genova e della Liguria, simbolo di rinascita. E’ non è per caso che il Festival di Sanremo coincida proprio con il vero momento di ripresa della città, da quando questa tragedia è avvenuta. Un momento di emozioni positive, dopo tante emozioni negative. E oggi siamo qui per dire che la Liguria c’è, come ogni anno, e continua ad essere una regione accessibile, aperta che bisogna visitare, oggi più che mai per ripercorrere anche la sua cultura e la sua musica».

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