Genova, 10/04/2019.
Il futuro di Genova passa attraverso la mobilità sostenibile che, a oggi, sembra rispondere al nome di Aptis. Si chiama così il bus completamente elettrico dell'azienda Alstom, ispirato al mondo dei tram, che permette ai passeggeri genovesi di spostarsi fra le vie della città godendosi una Genova meno inquinata e più green. Un bus del futuro? Niente affatto: Aptis è già sbarcato a Genova per farsi conoscere dal pubblico dopo aver visitato vari paesi tra Spagna, Francia, Belgio, Olanda e Germania. L’e-bus circola per le vie di Genova, operato da Amt Genova, e da mercoledì 10 a sabato 20 aprile 2019 è completamente gratuito. La tratta che Aptis percorre va dalla Stazione di Principe alla Stazione di Brignole, in un percorso circolare.
Aptis viene testato su alcune linee del centro città e utilizzato con priorità per un servizio navetta tra le due stazioni principali di Genova. I passeggeri possono ammirare dagli ampi finestrini il paesaggio e possono esprimere il loro gradimento sull’esperienza di viaggio, votando a bordo tramite un dispositivo e anche sui social media tramite selfie e messaggi, con l'hashtag #iosonoaptis, o su Twitter: @Aptis_Alstom
Grandi passi verso la mobilità elettrica a Genova già nelle prossime settimane, per migliorare sempre più la qualità dell'aria a Genova. A maggio infatti, i primi due autobus elettrici a Genova, della lunghezza di 8 metri, entrano in servizio all’interno dell’Ospedale San Martino e, nei tre mesi successivi, sono in arrivo altri otto mezzi, utilizzati anche sulle linee del levante ligure a partire da Nervi. A maggio sono anche previsti altri due bandi per complessivi 30 mezzi, da 8 metri e 10,5 metri che, una volta consegnati, entrano in servizio anche nel ponente, a partire dalla rimessa di Cornigliano.
Ma ecco qualche dettaglio in più su Aptis, con caratteristiche tecniche e curiosità. Il pavimento ribassato dell'autobus, lungo 12 metri, e le grandi porte doppie, permettono una discesa più semplice e un accesso facilitato per sedie a rotelle e carrozzine o più in generale per anziani. La caratteristica più innovativa e curiose di Aptis riguarda però le 4 ruote sterzanti del bus: un aspetto che risulta molto utile nelle strade più difficili del capoluogo ligure e che consente, tra l’altro, un migliore sistema di avvicinamento al marciapiede per consentire l’accesso ottimale a disabili e anziani. I grandi finestrini panoramici di Aptis forniscono una superficie vetrata più grande del 20% rispetto a quella dei bus tradizionali. Aptis ha vinto il premio per l’innovazione alla fiera Busworld nel 2017.
Aptis dedica tutto l'interno dell'autobus al trasposrto dei passeggeri, collocando sul tetto le apparecchiature tecniche. È quindi in grado di trasportare comodamente fino a 100 passeggeri, il 25% in più rispetto agli altri autobus. E per i più giovani e gli amanti della tecnologia non mancano le prese usb, utili a ricaricare il proprio smartphone o tablet per non restare mai a secco con la batteria.
«Siamo onorati che Genova, una città attenta alla mobilità sostenibile, abbia accettato l’invito di ospitare il tour Italiano di Aptis - spiega Marco Barale, Direttore Commerciale di Alstom in Italia - Ci auguriamo che gli abitanti e i turisti di Genova abbiamo l’opportunità di apprezzare questo innovativo e-bus, che circolerà gratuitamente per le strade della città fino al 20 aprile».
«Sempre di più, Genova vuole proporsi come città innovativa e in evoluzione, pronta a proporre nuove tecnologie - racconta soddisfatto Stefano Balleari, Vicesindaco e Assessore alla Mobilità del Comune di Genova - Una città laboratorio dove si sperimenta anche la mobilità del futuro. Ringrazio Alstom per aver colto questa nostra disponibilità. La mobilità elettrica è una delle priorità di questa amministrazione».
«Proseguiamo il nostro percorso di avvicinamento all’elettrico e quindi a una mobilità più sostenibile - spiega Marco Beltrami, Amministratore Unico di Amt - Vogliamo provare Aptis perché è un prodotto innovativo, già nato elettrico e non trasformato da termico in elettrico. Offre una serie di caratteristiche, in particolare le 4 ruote sterzanti, che devono essere attentamente valutate nel nostro contesto urbano».
Di Fabio Liguori