Genova, 22/05/2019.
La storia incontra la modernità, il patrimonio degli antichi palazzi di Genova si fonde con la visione del futuro. Partirà da giovedì 23 maggio la Design Week Genova 2019: fino a lunedì 27 maggio, le eccellenze locali del design si uniscono per portare l’avanguardia delle maison nazionali e internazionali nel Centro Storico della Superba, con piazza dei Giustiniani come fulcro della manifestazione.
Il programma coinvolge 60 tra designer e aziende, che espongono i propri oggetti di design in più di 50 location, di cui 16 atri di palazzi storici, 13 del circuito dei Rolli. Previsto inoltre un calendario di 46 eventi collaterali, tra mostre, concerti, incontri e conferenze. La Design Week Genova è realizzata dall’associazione DiDe - Distretto del Design Genova col patrocinio di Regione Liguria, Comune di Genova, Municipio 1 Centro-Est, Camera di Commercio di Genova e Confcommercio.
Sono 3 i percorsi alla scoperta del design nel cuore del Centro Storico di Genova, disegnati da bolle (installate dal Distretto del Design) e da bandierine (installate dal Civ Genovino) rosse, gialle e blu. Ecco i percorsi:
La Design Week Genova coinvolge nel suo ogni sfumatura dell’arte, tra concerti, visite guidate, conferenze, incontri, live painting e una mostra collettiva, in scena a Palazzo Enrile Marengo in via dei Giustiniani 19. Inoltre, per la Design Week, diversi studi degli architetti aprono al pubblico (24 e 25 maggio). Di seguito il programma giorno per giorno della Design Week 2019 a Genova (qui la mappa):
Si comincia giovedì 23 maggio con il taglio del nastro e i saluti delle istituzioni in piazza San Lorenzo alle ore 11.30. Alle 16 A Rumènta (via dei Giustiniani 71r) ospita la dAD Conference Il design visto da Genova di Raffaella Fagnoni e Genova vista dal design, di Alessandro Valenti. Segue, alle 17, la conferenza Le forme della vita, a cura dell’architetto Luca Mazzari. Alle 17.30 da Paolo Rosato Arredamenti (via Chiabrera 7) si va alla scoperta dell’antica arte dell’abitare e della cultura del tè con Una tazza di Feng Shui, con Barbara Frumento di Peter’s TeaHouse e Barbara Borello, architetto esperta in Feng Shui.
Alle 17.45 in Spazio Giustiniani (piazza dei Giustiniani 30r) va in scena l’incontro con l’architetto e designer Emilio Nanni dal titolo Cos’è l’architettura, cos’è il design, cos’è l’arte. Alle 19.15 inaugura Progetto Arredamenti (via Chiabrera 33r) l’esposizione di fotografie di Silvano Pruzzo Grids. Photography and graphic design. La prima giornata si conclude alle 19.30 in piazza dei Giustiniani con il live cooking dello chef Stefano Ratti, in collaborazione con Gaggenau. I posti sono limitati, è consigliata la prenotazione a questa e-mail.
Venerdì 24 maggio prende il via (ore 11, A Rumènta, via dei Giustiniani 71r) con la conferenza La tutela giuridica del design, a cura dell’avvocato Donato di Pelino. Alle 15 tocca al primo appuntamento di Un’ora con Bonora, passeggiate con Ferdinando Bonora. A Rumènta ospita alle 16 il workshop di Barbara Borello Vestire la casa allena lo sguardo alla bellezza, mentre alle 17 in piazza San Bernardo 24 suonano le Note musicali al pianoforte di Anna Doria. Sempre alle 17 da piazza Cattaneo parte le musica itineranti dell’Ènosi Duo (Bianca Liuzzo al sax, Andrea Alinovi al clarinetto).
Alle 18 in via Chiabrera 7 (piano nobile) tocca a Design talks made in dAD: conversazioni sul divano con Chiara Olivastri e Giovanna Tagliasco. Sempre alle 18, A Rumènta (via dei Giustiniani 71r) ospita la conferenza Economia della creatività con relatore l’architetto Ettore Piras. In piazza dei Giustiniani alle 18.30 va in scena Fashion Show - Presentazione auto Jimny con GT Motor Suzuki, mentre Niccolò Pizzorno, in piazza Valoria 3r (Associazione Pepita Ramone Aps), si esibisce in un live painting e legge tratti del proprio romanzo I cercatori di pace.
Da PolleriCinque (ore 18.30, via dei Giustiniani 12) va in scena un’esibizione con tessuti aerei, mentre alle 18.45 in via San Lorenzo 21 (studio Todo Genova, Progetti Arredamenti) tocca a Sopraevento: design con vista – show & cocktail, con filmati dell’azienda Riva 1920 Kauri: il legno millenario e Tra le briccole di Venezia. Alle 19 da Crosetti Arredamenti (piazza Cattaneo 26) Giulio Iacchetti incontra il pubblico in Design e artigianalità italiana. Alle 19.30, in piazza dei Giustiniani 30r (atrio minore Spazio Giustiniani), c’è il live cooking show dello chef Daniel Spalonghe. Chiudono la giornata i concerti delle 19.30 di Mad Dogs & Delta ladies e dei Palconudo.
È la chiaccherata da bar con Riccardo Sirotti a inaugurare la giornata di sabato 25 maggio, alle 11 all’A Rumènta di via dei Giustiniani 71r. Sempre alle 11, in piazza dei Giustiniani comincia l’evento Spolert radical grill, dimostrazione e showcooking che dura fino alle 22. Alle 15 e alle 20.30 si ripetono le passeggiate con Ferdinando Bonora alla scoperta del distretto del design, mentre alle 17 Anna Doria e le sue Note musicali al pianoforte animano piazza San Bernardo 24.
A Rumènta ospita alle 17 la conferenza Articiocche con Alberto Podestà e Luca Mazzari, mentre alle 18 va in scena la dAD conferenza Cicno/Manifattura 2.0 in via Chiabrera 7 (piano nobile) con relatori Luca Parodi, Marco Parodi e Andrea Lovotti. Da Valentino Arredamenti alle 18 tocca alla musica dal vivo di un duetto di violino, mentre alle 18.30 A Rumènta ospita Arte e design in pellicola. Alle 18.30 in piazza dei Giustiniani 44r c’è l’aperitivo di presentazione delle cucine The Cut, mentre alle 19.30 in piazza Sauli il Plastic Onion Acoustic Trio si esibisce in un tributo ai Beatles e a John Lennon.
Domenica 26 maggio comincia in piazza Pollaiuoli con Bibliocicletta 01 Tour. In piazza San Bernardo alle 11.30 tocca a Mannerchor, polifonia maschile dal Rinascimento a Poulenc dell’Ensemble Simone Molinaro. Alle 15 (da piazza San Lorenzo) si svolge l’ultimo appuntamento con Un’ora con Bonora, passeggiata alla scoperta del Distretto del Design. A Rumènta ospita alle 15 la conferenza Giancarlo De Carlo. Progettare la città storica con Emanuele Piccardo, Andrea Vergano, Mauro Moriconi e Lorenza Comino.
Alle 17 in piazza San Bernardo 24 tocca alle Note musicale al pianoforte di Anna Doria, mentre in via dei Giustiniani 19 va in scena The ephemeral shadow. Performance a sorpresa di Lilliana Iadeluca in collaborazione con Chiara Costa. Nello spazio espositivo di Marina Bozzo alle 17 si svolge Profumo di parquet: pavimento in legno, mentre alle 17.30 A Rumènta ospita la conferenza La terza pelle. La bioedilizia nell’architettura moderna, con intervento di Reinhold Holzer in collaborazione con Gupacasanaturale.
Il Design nautico 2020 è al centro della dAD Conference delle 18 di Ivan Zignego, mentre Matteo Orlandi racconta di Passerelle volanti. Genova Camminando sospesi al Paccottiglia Concept Store di via Canneto il Lungo 67r. Alle 18 da Schenone Arredamenti (via dei Giustiniani 18b) tocca al concerto Luna Quart, musica anni ‘20/’40. Chiude il calendario di eventi collaterali la dAD Conference di lunedì 27 maggio (ore 12, via Chiabrera 7, piano nobile) Comunicato il territorio e le istituzioni, di Enrica Bistagnino.
«Un altro grande evento che arriva a Genova e che unisce la modernità del design alla storia della città - racconta Ilaria Cavo, assessore alla Cultura di Regione Liguria - Un bell’incontro tra gli ideatori di oggi, nazionali e regionali, con la forza dell’arte del nostro passato. Una manifestazione in grado di animare il centro storico e le attività commerciali anche con eventi collaterali».
«Il Distretto del Design è un esempio di cultura del progetto tesa alla riqualificazione di una parte del centro storico, attraverso l’offerta di servizi di eccellenza - commenta Barbara Grosso, assessore al marketing territoriale, politiche culturali e politiche per i giovani - Un'iniziativa in risposta all’incuria e al degrado, ai quali vengono contrapposti la bellezza e la cura del dettaglio per alzare l’asticella della cultura del saper fare».
«La Design Week Genova è una grande opportunità per restituire al nostro prezioso Centro Storico la legittima attenzione da parte di tutti - spiega Andrea Carratù, Presidente Municipio I Centro Est - Saranno portate alla luce le più significative bellezze architettoniche e culturali della città attraverso il lavoro e la maestria di commercianti, imprese, artigiani, professionisti, Istituzioni, studenti volenterosi e singoli cittadini».
Di Fabio Liguori