Genova, 24/06/2019.
Giunto alla sua quinta edizione, Zones Portuaires Genova 2019 è un’occasione di incontro e di scambio tra lo spazio urbano e quello al di là delle cinte doganali. Dal 24 al 30 giugno 2019, quest’anno anticipato all’inizio dell’estate rispetto all’abituale programmazione a settembre per allinearsi alla Genoa Shipping Week 2019, il primo Festival del Porto in Italia propone un denso programma di visite, spettacoli, esposizioni, proiezioni, incontri, navigazioni, installazioni e performance artistiche.
Gli eventi permettono di scoprire in sicurezza aree portuali normalmente non accessibili, e sebbene il festival si concentri in poco più di una settimana, Zones Portuaires Genova 2019 è un dispositivo che attiva percorsi di ricerca e creazione culturale, oltre che di sensibilizzazione e partecipazione pubblica tutto l’anno: le attività, nelle loro fasi produttive e di elaborazione, si sviluppano in collaborazione con diversi soggetti, pubblici e privati, dalla scala territoriale a quella internazionale.
Nato a Marsiglia come festival cinematografico nel 2010, dal 2015 Zones Portuaires si tiene anche a Saint-Nazaire, sull’Atlantico, ed è approdato a Genova con l’obiettivo di contribuire alla contaminazione interdisciplinare nel confronto tra Città e Porto, al fine di rafforzarne la reciproca conoscenza. Il tema della quinta edizione genove, Nuove Rotte, vuole affermare l’importanza del dialogo e dell’incontro continuo con le altre città portuali come porte del mondo, promuovendo la libera circolazione del pensiero, delle idee, delle persone.
Quando le vecchie rotte diventano impraticabili, è
responsabilità di tutti cercarne di nuove, inventare gli
strumenti di navigazione capaci di mantenere aperto lo spazio in
cui viviamo. Ora alcuni degli eventi in
programma per Zones Portuaires Genova
2019 (qui il programma completo
del Festival):
Per prenotare gli eventi: sito zonesportuaires-genova; info point: container ZPGE / piazza Caricamento. Convenzione per i visitatori che presentano la prenotazione ad un evento di ZPGE19; ingresso ridotto ai due musei Mu.MA Galata & Lanterna + sconti, formule e corner dedicati nei locali, librerie e shop amici di ZPGE. Books: Bookowski, Vico Valoria 40 R; Ex Libris, Vico dietro il coro della Maddalena, 23/r; L’amico ritrovato, Via Luccoli 98r; Bookshop Galata, Calata De Mari, 1; Coop Porto Antico, Calata Cattaneo, 1; Shop: Paccottiglia, via Canneto Il Lungo 67 Food: Banano Tsunami, ponte Embriaco, Porto Antico Mercato dei Pescatori.
«La quinta edizione di Zones Portuaires - spiega Maria Elena Buslacchi, antropologa, una delle due direttrici artistiche del festival - è in qualche modo il coronamento del progetto che portiamo avanti con costanza dal 2015: la collaborazione con gli operatori del porto, i servizi, il mondo del lavoro si fa sempre più stretta e permette di dar vita a qualcosa che solo cinque anni fa sarebbe stato considerato irrealizzabile. Lo spettacolo di apertura del festival e della Genoa Shipping Week, possibile grazie alla straordinaria collaborazione con Capitaneria di Porto, Piloti, Ormeggiatori, Rimorchiatori e privati come Oromare o Moby, coordinati insieme ad Assagenti, è rappresentativo di questo approccio, culturale e artistico: ognuno avrà il suo ruolo e contribuirà a mettere in scena, sull’acqua e in aria, una performance in cui il porto non è una quinta, ma il protagonista».
«Il porto è al centro della nostra riflessione - continua Maria Pina Usai, architetto, l’altra direttrice artistica del festival - e dei processi di creazione che portiamo avanti durante tutto l’anno, anche al di là dei momenti di apertura straordinaria. Il tema di quest’anno, nuove rotte, va nella direzione di apertura che è propria del festival fin dall’inizio: ci piacerebbe che l’esperienza di Zones Portuaires, che già si svolge su tre città, fra il Mediterraneo e l’Atlantico, potesse approdare in altri porti, sempre mantenendo l’attenzione e il rispetto dei contesti in cui agisce. Quest’anno, fra gli altri, ospitiamo Almamegretta, da Napoli e Al Raseef, dalla Siria e dalla Palestina, ma i loro spettacoli sono stati pensati apposta per Genova, non potrebbero replicarsi indistintamente altrove. Il festival cerca di promuovere questa circolazione di idee, sempre unita alla consapevolezza del carattere specifico di ogni territorio».
Zones Portuaires Genova è realizzato da U-Boot Lab e da Incontri in Città (DAFiSt - UniGE), con il Patrocinio della Regione Liguria, del Comune di Genova, del Municipio I Centro Est, di Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e Capitaneria di Porto, di Ordine degli Architetti e di Fondazione dell’Ordine degli Architetti e di Association Internationale Villes Portuaires.
Di A.S.