Genova, 19/12/2019.
Lo storico live di Genova Fabrizio De André in concerto - Arrangiamenti Pfm datato 3 gennaio 1979 alla Fiera sarà un docufilm diretto da Walter Veltroni. Arriva nelle sale cinematografiche, solamente da lunedì 17 a mercoledì 19 febbraio 2020 (si può consultare l'elenco delle sale a breve su Nexo Digital), Fabrizio De André e Pfm. Il concerto ritrovato. Per tutte le generazioni di appassionati, l’opportunità unica di ritrovarsi nelle sale per assistere allo storico concerto del 1979.
Lo storico filmato del concerto di Fabrizio De André con la PFM, recentemente ritrovato dopo essere stato custodito per oltre 40 anni dal regista Piero Frattari, che partecipò alla realizzazione delle riprese, diventerà un docufilm diretto da Walter Veltroni, realizzato da Except, dedicato appunto a quella indimenticabile pagina della storia della musica italiana. Sony Music Italy ne dà l’annuncio ufficiale oggi. Le prevendite aperte dal 17 gennaio 2020.
Il filmato restaurato del concerto diventa il fulcro del
docufilm; le immagini sono raccontate dai
protagonisti di quell’avventura straordinaria - Dori
Ghezzi, Franz Di Cioccio, Patrick
Djivas, Franco Mussida, Flavio
Premoli, David Riondino, Piero
Frattari, Guido Harari - che
rievocheranno l’atmosfera di quel giorno, le
emozioni provate, il dietro le
quinte e la magia di un’esperienza mai
più replicata.
Dopo un lungo periodo di ricerca con il supporto di Franz Di Cioccio, il nastro che si credeva perduto per sempre è stato rintracciato e grazie al regista Piero Frattari, che lo ha salvato e conservato nel corso dei decenni, è stato recentemente possibile restaurarlo. E, mentre si avvicina l’ottantesimo anniversario dalla nascita di Fabrizio De André (1940-1999), grandi e giovani possono così ritrovarsi nelle sale per assistere a questo storico live.
Fabrizio De André e PFM. Il concerto ritrovato ricostruisce quell’epoca indimenticabile che ha segnato un momento storico - il sodalizio artistico tra uno dei più grandi artisti italiani di sempre e una delle rock band italiana più conosciute al mondo - partendo soprattutto dalla ritrovata registrazione video completa del concerto di Genova del 3 gennaio 1979, un documento straordinario visto che si tratta delle uniche immagini di quell’incredibile tournée.
«Strana la vita, non finisce mai di riservarti sorprese - commenta Dori Ghezzi - Per fortuna, come in questo caso, si tratta di una sorpresa davvero bella. Sono anch’io molto curiosa ed emozionata di rivedere quello storico concerto. Se ci penso mi sento già riproiettata in quei momenti travolgentemente belli, di 40 anni fa». E Franz Di Cioccio della PFM aggiunge «Che bello ritrovare Fabrizio sul palco con noi... vedere il film del concerto sarà come riabbracciarlo. Un grande amico che ha sempre raccontato gli uomini e le donne senza dare ‘buoni consigli’».
Solo nel 1975 Fabrizio De André decise di esibirsi in pubblico, in locali e palasport, eseguendo il suo repertorio quasi ed esclusivamente nella versione originale. Nel 1978, la PFM lo convinse a fare un tour insieme lungo tutto lo stivale e ad arrangiare i suoi brani in chiave rock. Un’unione artistica unica nella storia, un legame nato ai tempi della registrazione in studio dell'album La buona novella, un'amicizia che porta Fabrizio e PFM a rincontrarsi nel tempo, come in occasione di un concerto estivo della band a Nuoro proprio nell’agosto del 1978.
Fu così che Fabrizio De André tornò nella sua città per quel concerto rimasto nel cuore di tutti e che cambiò per sempre la storia della musica italiana. Fabrizio De André e PFM. Il concerto ritrovato è un viaggio nella memoria, ma anche un viaggio emozionale nel quale si ricercano le suggestioni di un’epoca unica della storia del nostro paese, segnata da eventi drammatici, un’epoca di grandi trasformazioni sociali e fermenti ideologici, e di tantissima energia creativa che proprio nella musica trovò l’espressione più dirompente e innovativa.
Walter Veltroni, chiamato a realizzare il docufilm, non ha potuto che accettare l’invito, emozionato dalle immagini uniche ritrovate dopo 40 anni: «È un documento inedito di grande valore musicale e culturale, sottratto alla distruzione, che mostreremo integralmente. Attraverso le interviste dei protagonisti, gli spettatori viaggeranno nel tempo e nello spazio, fino alle porte del padiglione C della Fiera di Genova, quel 3 gennaio del 1979».
Di A.S.