Genova, 23/04/2020.
Mentre continua Racconti in tempo di peste, la stagione teatrale on line ideata dai registi Corrado d'Elia e Sergio Maifredi all’indomani dell’emergenza sanitaria che ha portato alla chiusura dei teatri, ecco che prende naturalmente piede, arrivati a metà del ciclo di incontri con quasi 10 mila follower e 225 mila visualizzazioni, Dialoghi in tempo di peste, con cinque appuntamenti a cadenza settimanale dedicati al teatro in diretta su Facebook.
Protagonisti di Dialoghi in tempo di peste, alcuni protagonisti del mondo dello spettacolo: organizzatori, direttori di teatri, autori, giornalisti, compagnie, maestranze o artisti. Si comincia venerdì 24 aprile 2020 alle ore 18.30 con Maifredi e d’Elia in dialogo con Claudio Collovà, attore e regista, direttore artistico delle Orestiadi di Gibellina dal 2010 al 2017; Matteo Negrin, progettista e manager della cultura, direttore della Fondazione Piemonte dal Vivo; Oliviero Ponte di Pino, giornalista e critico teatrale.
Il secondo appuntamento è mercoledì 29 aprile alle ore 20.00 con Maifredi e d’Elia in dialogo con Eugenio Barba, Julia Varley da Hostelbro (Danimarca) e Andrea Porcheddu, giornalista e critico teatrale. Il terzo appuntamento con Dialoghi in tempo di peste è mercoledì 6 maggio alle ore 18.00 con Micaela Casalboni, codirettore artistico del Teatro dell’Argine di Bologna, e Rita Maffei, codirettore artistico del Ccs Teatro Stabile di inonovazione del Friuli Venezia Giulia. Per ulteriori aggiornamenti consultare i siti di Teatro Pubblico Ligure e Compagnia Corrado d'Elia.
«Siamo immersi in un momento epocale, un 11 settembre che si consuma lentamente», dicono Maifredi e d’Elia: «il come venirne fuori va trovato insieme. Le capacità, le idee dei teatranti vanno condivise per arrivare alle soluzioni, ribadendo con forza, oggi più che mai, la centralità del palcoscenico e di chi vi sta sopra e accanto». Un dialogo necessario, non solo per dare risposte ai lavoratori dello spettacolo in questo momento di incertezza assoluta, ma anche e soprattutto per iniziare a costruire nuove logiche e nuove strade che ribadiscano il fondamentale ruolo dell'arte e della cultura nella vita di tutti i giorni, quale strumento di reazione al presente e di costruzione del futuro.