Genova, 27/01/2021.
La suggestiva Via dell'Amore, uno dei tesori delle Cinque Terre, riapre: è stato approvato dalla conferenza dei servizi il progetto esecutivo delle opere per la riapertura della Via dell’Amore. Si completa così il percorso di autorizzazione del progetto che porterà all’apertura del cantiere e alla restituzione alla fruizione collettiva di una delle passeggiate più suggestive al mondo, chiusa nel 2012 a seguito di una frana. Lo hanno comunicato il presidente di Regione Liguria e commissario per l’emergenza Giovanni Toti e l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone, al termine della conferenza.
Con la conclusione della conferenza dei servizi il progetto esecutivo sarà sottoposto alla verifica di progetto prevista dalla legge per essere successivamente avviato alla gara di appalto.
L'intervento di ripristino e riqualificazione della
Via dell'Amore è un'operazione unica nel suo
genere, una delle più delicate in Italia, in quanto prevede la
messa in sicurezza dell'area di un parco nazionale e un sito
Unesco, quindi patrimonio dell'umanità. Nella progettazione si
è tenuto conto di tutto questo, il lavoro è caratterizzato da un
forte sensibilità ambientale e attenzione alla geomorfologia del
territorio. Il fronte roccioso al di sopra della via
dell'Amore sarà definitivamente messo in sicurezza con
interventi progettati per prevenire cadute di materiale sul
percorso; la via sarà riqualificata con lavori di ripristino
strutturale e di riqualificazione
ambientale. L'integrazione dei manufatti nel
paesaggio sarà realizzata con la scelta di materiali e
finiture e con l'inserimento di elementi vegetali individuati
tra le specie locali.
Giovanni Toti, in qualità di commissario per l’emergenza, ha
stanziato ulteriori 4,5 milioni di euro destinati
alla Via dell’Amore, che portano l’investimento complessivo a
16,5 milioni di euro. Di questi 1,5 milioni di
euro si aggiungono ai 12 milioni già disponibili e serviranno a
realizzare ulteriori opere sui sentieri e i restanti 3 milioni per
interventi contro l’erosione marina.
«Abbiamo messo il massimo impegno per arrivare a questa approvazione – spiega il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – E non è stato facile tenendo conto della pandemia in corso. Il progetto di messa in sicurezza è stato frutto di un lavoro costante che ha visto la partecipazione di tutti gli enti coinvolti per portare a termine un’operazione unica nel suo genere. La Via dell’Amore, chiusa ormai da troppi anni, è un tassello fondamentale, per questa giunta, non solo della promozione del territorio, ma anche del suo recupero, simbolo dell’integrazione tra un territorio molto fragile e dell’esigenza della sua opportuna valorizzazione, come patrimonio dell’umanità».
«L’approvazione degli interventi di ripristino e di mitigazione del rischio idrogeologico finalizzati alla riapertura della Via dell’Amore è un passaggio fondamentale che il territorio attendeva da tempo – aggiunge l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone – Il progetto esecutivo si è fondato sulla condivisione delle fondamentali direttrici di sviluppo con il tavolo tecnico costituito e coordinato da Regione Liguria. In questi mesi c’è stata una convergenza di attività autorizzatorie delicate e complesse, di competenza locale, regionale e dello Stato, legate alla straordinaria qualità del bene culturale e del contesto paesaggistico da consolidare, valorizzare e restituire alla comunità, alla difesa del suolo ed alla mitigazione del rischio idrogeologico, con una linea di condotta improntata al dialogo e alla condivisione. Abbiamo lavorato con impegno e senza sosta, con tutti gli enti interessati, è per questo che siamo arrivati a un progetto concorde per tutti. Adesso è prevista la verifica progettuale, dopo di che si potrà passare alla gara di appalto europea».