La Genova romantica: trekking urbano in 15 tappe per San Valentino

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Genova, 13/02/2021.

Genova è una città capace di sorprendere anche chi conosce ogni suo angolo. C'è la parte più misteriosa, quella dei vicoli, o quella più suggestiva spostandosi in riva al mare al Porto Antico o sulle sue alture per ammirarla dall'alto. Poi c'è la Genova romantica, con le sue leggende legate all'amore. Visit Genoa, il sito istituzionale del Comune, promuove un itinerario urbano in più tappe per festeggiare San Valentino, che quest'anno cade lunedì 14 febbraio. Passione, interesse, emozione e curiosità: si parte e arriva al Porto Antico in due ore e mezza circa di cammino, passando per luoghi simbolo della città, legati dal fil rouge dell'amore. Ecco qui sotto tutte le tappe per una giornata di trekking urbano:

Palazzo San Giorgio - Passione e amore per l'avventura come quella di Marco Polo, che qui fu incarcerato. Costruito tra il 1257 e il 1260 su commissione del Capitano del Popolo Guglielmo Boccanegra, secondo la leggenda, nella seconda metà del XIII secolo, il palazzo ospitò le carceri in cui fu recluso Marco Polo. Nel 1407 diventò la prima istituzione bancaria nell'Italia dei Comuni e dal 1903 ospita la sede dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.

Cattedrale di San Lorenzo - La Cattedrale è legata anche ad alcune curiose leggende, come quella del cagnolino smarrito. L'affetto verso gli animali è senza tempo. Eretta nel 1098 su una precedente basilica del V - VI secolo e ampliata nei secoli in forme solenni e preziose, la cattedrale intitolata a San Lorenzo Martire custodisce le ceneri del Patrono della Città, San Giovanni Battista. Secondo una leggenda, uno degli scultori impegnati nella decorazione, avrebbe smarrito il suo cane durante le fasi finali della costruzione della Chiesa, alla fine del XIV secolo, e lo avrebbe scolpito, in posizione dormiente, sulla facciata della stessa.

Palazzo Ducale - Amore per l'arte e la cultura. Il Palazzo è sede di importanti mostre temporanee, come quella dedicata a Michelangelo. La costruzione del Palazzo fu avviata nel 1298, in un momento in cui Genova si afferma come potenza economica nel Mar Mediterraneo, scalzando le altre repubbliche marinare. Oggetto di interventi decorativi nel corso dei secoli, il Palazzo ha ritrovato l’antico splendore grazie ad una complessa opera di ristrutturazione, ed è stato aperto alla città nel 1992. Oggi, ospita mostre d’arte, convegni, incontri, festival e attività didattiche.

Casa di Cristoforo Colombo - Amore e passione per il viaggio e per la scoperta geografica. Senza Cristoforo Colombo sarebbe stata tutta un’altra storia. Come noto, a lui si deve la scoperta delle Americhe il 12 ottobre del 1492. Colombo visse per circa quindici anni nell’edificio oggi conosciuto come Casa di Colombo, sotto Porta Soprana.

Piazza De Ferrari - Amore per la musica. La piazza è sede di importanti manifestazionieventi musicali e non solo (come la toccante commemorazione per le vittime del Morandi). Piazza De Ferrari è la piazza centrale di Genova, luogo di ritrovo e raduno per le importanti manifestazioni cittadine. Al centro, si erge la monumentale fontana di bronzo, opera dell’architetto Cesare Crosa di Vergagni, del 1936, con una pavimentazione che richiama un vinile.

Teatro Carlo Felice - Amore per la musica e il teatro. Il Teatro Carlo Felice è il teatro dell'Opera cittadino, il più grande della regione e uno dei più noti teatri italiani: un luogo magico per chi ha la musica nell'anima.

Galleria Giuseppe Mazzini - Il salotto di Genova, con suoi i caffè storici, dove da sempre aleggia l'amore per la cultura. Galleria Mazzini  è una via pedonale, coperta da una volta vetrata ad armatura metallica. Appena aperta, diventò luogo di appuntamenti ed incontri eleganti, fra locali alla moda e caffè frequentati da intellettuali.

Piazza Fontane Marose - I maestosi Palazzi testimoniano la storia e l'avventura di nobili e banchieri. Antico centro cittadino, dominato dai Palazzi della famiglia Spinola costruiti tra il '400 e il '500 e dichiarati Patrimonio dell’Umanità.

Ascensore di Castelletto e arrivo in Spianata - Con l'Ascensore di Castelletto, si può salire in Spianata Castelletto, uno dei punti panoramici più romantici della città. L'ascensore di Castelletto è un luogo suggestivo,  celebrato anche da un poeta. Giorgio Caproni scrisse: "Quando mi sarò deciso d’andarci in paradiso ci andrò con l’ascensore di Castelletto…". Da questa terrazza panoramica, si possono ammirare i tetti delle vecchie case in ardesia, le torri medievali, le cupole barocche, e, in lontananza, il mare animato da navi moderne e da memorie antiche.

Piazzetta della Meridiana - Curiosità per le leggende a sfondo noir. Al centro di questa storia, c'è la vicenda della marchesa Anna Schiaffino Giustiniani, che ebbe una relazione con Camillo Benso conte di Cavour, mentre era già sposata con Stefano Giustiniani. Quando Camillo dovette partire alla volta di Torino, lei cadde in depressione, e alla fine si suicidò, gettandosi dalla finestra di Palazzo Lercari-Parodi in Via Garibaldi. La leggenda narra che ogni anniversario della sua morte, sotto al Palazzo, il suo fantasma faccia comparire la macchia del suo corpo sul marciapiedi.

Vico dell'Amor Perfetto - La leggenda di un tragico amore platonico. Agli inizi del 1500, Genova si preparava ad accogliere Luigi XII, sovrano di Francia. Tra i tanti ricevimenti organizzati, il Re partecipò ad un ballo dove incontrò lo sguardo di Tommasina, bellissima nobildonna sposata, con cui scoccò un colpo di fulmine. Il sentimento platonico tra i due rimase immutato sino a quando il re non fece ritorno in Francia. Arrivò poi la notizia della tragica morte del Re, una notizia che si sarebbe rivelata poi falsa, ma che spezzò il cuore alla giovane, che trascorse settimane a consumarsi di dolore sino a morirne. Secondo la leggenda, quando Luigi XII fece ritorno a Genova, sapendo della morte dell’adorata Tommasina, decise di renderle omaggio recandosi nella piazza, e con fare nostalgico si rivolse alle finestre sospirando che «sarebbe potuto essere un amore perfetto».

Piazza Banchi - Una curiosa commistione fra sacro e profano. La piazza fu l’antica sede del mercato del grano. In seguito fu ribattezzata piazza “dei banchi” (XII sec.), per la presenza dei banchi dei cambiavalute. La piazza fu devastata da un terribile incendio nel 1398 e solo nel Cinquecento fu completato il restauro dei suoi edifici, che includeva la costruzione di una Loggia dei mercanti. Dal 1855, divenne la sede della prima Borsa Merci e Valori in Italia. A destra della Loggia, la Chiesa di San Pietro in Banchi, esempio unico di edificio religioso situato sopra ad esercizi commerciali in una curiosa commistione fra sacro e profano.

Piazza Caricamento - Il luogo dove il cuore di Genova si apre verso il mare. Antico luogo di sbarchi delle navi mercantili e punto d’incontro tra il centro storico di Genova e l’area del Porto Antico.

Porto Antico di Genova - L'itinerario si conclude al Porto Antico, con un giro sulla suggestiva Ruota Panoramica. Antica zona portuale riprogettata da Renzo Piano nel 1992, in occasione delle celebrazioni del cinquecentenario della scoperta dell'America, è divenuta oggi centro turistico della città dove è possibile prendere l’aperitivo, cenare, fare shopping, guardare un film, pattinare su ghiaccio o tuffarsi in piscina. L'area ospita importanti attrazioni come l’Acquario, l’ascensore panoramico Bigo, la Biosfera, la Città dei Bambini e la suggestiva Ruota Panoramica. Da non perdere le tante occasioni di divertimento e gli importanti eventi.

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