Genova, 02/04/2021.
Dopo l'ordinanza
firmata dal presidente Giovanni Toti che vieta l'accesso alle
seconde case fino al 5 aprile (poi disposizione estesa fino a
domenica 11 aprile), la Regione Liguria precisa in una faq alcune
regole relative agli spostamenti e ai divieti in vigore per i
prossimi giorni (sulla base della normativa nazionale). Nelle
giornate in zona rossa di sabato 3 aprile, della domenica di
Pasqua e di Pasquetta i confini comunali possono essere superati,
oltre che per ragioni di lavoro, salute e necessità anche per far
una sola visita al giorno ad amici e parenti. È questa la deroga
prevista nel Dpcm di marzo, molto simile a quella di Natale.
Essendo la Liguria zona rossa (come tutta l'Italia), nelle
giornate di sabato 3, domenica 4 e lunedì 5 aprile ci si può
spostare solo per le ormai note ragioni lavoro, salute e necessità
(e con autocertificazione). Nessuna possibilità di spostarsi per
fare un picnic su un prato con gli amici, nè di uscire fuori Comune
per una passeggiata. Si potrà, però, prendere l'auto per andare
a pranzo a casa di amici che risiedono in Liguria, ma secondo le
regole scritte qui sotto. Ecco il testo delle faq di Regione
Liguria:
- nelle giornate del 31 marzo, 1 e 2 aprile, con la Liguria in
zona arancione, ai sensi dell'art 35 del DPCM. 2/3/2021, fermi
restando gli altri divieti stabiliti, sono comunque consentiti gli
spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a cinquemila
abitanti e per una distanza non superiore a trenta chilometri dai
relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti
verso i capoluoghi di provincia. Per quanto riguarda le visite ad
amici o parenti è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi
verso un'altra abitazione privata abitata dello stesso Comune,
tra le ore 5 e le 22, a un massimo di due persone, oltre a quelle
già conviventi nell'abitazione di destinazione. La persona o le
due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i
figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le
stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone
disabili o non autosufficienti che convivono con loro;
- nelle giornate del 3, 4 e 5 aprile, zona rossa, è vietato ogni
spostamento in entrata e in uscita dai territori in zona rossa
nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli
spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni
di necessità ovvero per motivi di salute, fatto salvo quanto
previsto al comma 4 dell’art 1 del D.L.30/2021 che consente in
ambito regionale lo spostamento verso una sola abitazione privata
abitata una volta al giorno in un arco temporale compreso fra le
ore 5 e le ore 22 e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a
quelle ivi già conviventi oltre ai minori di anni 14 e alle persone
con disabilità o non autosufficienti;
- Per quanto riguarda le seconde case, l'ordinanza della
regione resta in vigore sino a lunedì 5 aprile (poi l'ordinanza
è stata prolungata all'11 aprile compreso). Con
questo provvedimento, dunque, nessun proprietario o affittuario di
seconda casa in Liguria può raggiungere la regione, neppure se
l'acquisto o il contratto sono stati stipulati prima del 14
gennaio 2021, il requisito che il governo aveva stabilito
nell’ultimo dpcm adottato. Vietato anche campeggiare e usare la
barca. Vietato, anche per chi risiede in Liguria, raggiungere la
seconda casa all'interno della regione (se fuori dal comune di
residenza).
Resta la possibilità, nei giorni di
zona arancione, di oltrepassare i confini comunali in Liguria
se si vive in un comune con meno di 5 mila abitanti con il limite
dei 30 chilometri e con il divieto di recarsi nel comune capoluogo.
Ricordiamo che le
province di Savona e Imperia sono in zona rossa già dal 2
aprile (fino a domenica 11 aprile).