Genova, 10/05/2021.
Dopo la maratona musicale inaugurale, il Teatro Carlo Felice di Genova presenta gli appuntamenti di maggio e giugno 2021. Quattro concerti, un importante evento fuori sede e il ritorno dell'opera: "un importante segnale di ripartenza tra passato, presente e futuro", dice il sovrintendente Claudio Orazi. Quattro gli appuntamenti sinfonici, dedicati al repertorio che si estende dal classicismo, al romanticismo e tardo romanticismo, fino al Novecento italiano. Torna in scena l'Orchestra del Teatro Carlo Felice sotto le bacchette di Nicola Luisotti (14 maggio), Alexander Lonquich (18 maggio), Donato Renzetti (22 maggio), Fabio Luisi (27 maggio), direttori dal respiro internazionale. L'inizio dei concerti è fissato alle ore 20, in modo da consentire il rientro casa in linea con il coprifuoco. "Questi quattro concerti aprono le strade a progetti futuri. Abbiamo in programma un lungo percorso con Mozart, che si intreccia con alcuni compositori italiani come Stradella e Anfossi, a cui lui deve molto", racconta il direttore artistico del Carlo Felice Pierangelo Conte.
Il cartellone del Carlo Felice comprende una nuova produzione de L'elisir d’amore di Gaetano Donizetti, in prima il 10 giugno (con repliche l'11, 12, 13, 16 giugno), di cui sono protagonisti i giovani solisti dell'Accademia del Teatro Carlo Felice diretta da Francesco Meli. Nel centenario dalla nascita di Lele Luzzati (previsto un grande eventi il 3 giugno), l’allestimento propone le celeberrime scenografie del poliedrico artista genovese, per la regia di Davide Garattini, con i costumi di Santuzza Calì. Sul podio dell’Orchestra e Coro del Teatro Carlo Felice, Alessandro Cadario, direttore e maestro concertatore. L'allestimento sarà ospite a settembre del teatro degli Arcimboldi di Milano.
Le ripliche de L'elisir d'amore in programma sabato 12 giugno e domenica 13 giugno, previste alle ore 15, si svoono in archi temporali che consentono agli spettatori il rispetto delle disposizioni vigenti in merito agli orari consentiti per gli spostamenti. Per le recite previste nei giorni 10, 11 e 16 giugno, la direzione si riserva di attendere eventuali nuove disposizioni del Governo in merito al coprifuoco, al fine di fissare il correlato orario di inizio per tali spettacoli: nel caso in cui dovessero permanere le vigenti disposizioni gli spettacoli iniziano alle 19, mentre nel caso di un prolungamento degli orari consentiti per gli spostamenti, gli spettacoli saranno previsti nel consueto orario delle 20. Per tale motivo, il Teatro Carlo Felice di Genova si riserva di mettere in vendita i biglietti per questi spettacoli nei prossimi giorni. Qui si possono comprare i biglietti online degli spettacoli al Carlo Felice.
In seguito, saranno annunciati in seguito un concerto del Coro del Teatro Carlo Felice diretto da Francesco Aliberti, che eseguirà la Messa da Requiem in Re minore K.626 di Wolfgang Amadeus Mozart per soli, coro e orchestra nella trascrizione per pianoforte a quattro mani di Carl Czerny (Sirio Restani, Patrizia Priarone, pianoforte), preceduta dal Kyrie dalla Missa Brevis di Giovani Pierluigi da Palestrina e dal corale The Lamb di John Kenneth Tavener, e un concerto del Coro di voci bianche del Teatro Carlo Felice diretto da Gino Tanasini.
Il Sovrintendente del Teatro Carlo Felice Claudio Orazi dice: «Siamo pronti ad accogliere nuovamente, e in sicurezza, il pubblico. Ci sono importanti concerti sinfonici e corali con protagonisti l'Orchestra, il Coro e il Coro delle voci bianche con la presenza di grandi direttori. A giugno, celebriamo il centenario della nascita di Lele Luzzati con L'elisir d'amore di Donizetti, tra i più amati allestimenti scenografici dell'artista genovese: protagonisti gli allievi dell'Accademia di alto perfezionamento e inserimento professionale per cantanti lirici del Teatro Carlo Felice diretta da Francesco Meli, sul podio Alessandro Cadario. L'opera, dopo il debutto genovese, sarà rappresentata a settembre al Teatro degli Arcimboldi di Milano nell'ambito di un accordo di collaborazione con l'importante istituzione milanese. Infine, un progetto speciale dedicato alle attività d’internazionalizzazione del Teatro Carlo Felice con 'Da Ponte & Friends', che avrà luogo in uno dei teatri più belli al mondo, l'Olimpico di Vicenza (20 giugno): un viaggio musicale che proseguirà poi il suo cammino a livello internazionale».
Ilaria Cavo, assessore alla Cultura e agli Spettacoli della Regione Liguria commenta: «Il cartellone in linea con la maratona musicale che ha rappresentato la ripartenza del Teatro. C'è uno spazio dedicato ai giovani, con L'elisir d'amore di Donizetti, in cui sono impegnati i ragazzi dell'Accademia che ho avuto il piacere di seguire nella serata in cui si è ripartiti, rimanendo colpita dalla loro bravura. La presentazione di questo programma è il segno della pronta reattività del teatro che, in questo senso, ha già dato due immagini concrete: il grande riscontro di pubblico nella maratona musicale del 29 aprile e, proprio in quel giorno, il comportamento dell'Orchestra che, di fronte all'improvvisa assenza del suo direttore nella parte finale del concerto, è riuscita ad andare avanti da sola reagendo prontamente e dimostrando una grande professionalità. Questo è il nostro teatro, questa è l'impostazione di questo cartellone».
L’Orchestra del Teatro Carlo Felice riprende inoltre la sua attività concertistica in trasferta, con un appuntamento al Teatro Olimpico di Vicenza (20 giugno), dedicato alla prima assoluta di Da Ponte & Friends, ambizioso progetto di riscoperta del lascito dapontiano, mozartiano e “oltre Mozart”, con pagine di grande interesse storico e musicale, di raro ascolto, di Antonio Salieri, Domenico Cimarosa, Stephen Storace, Peter Von Winter, Vincente Martín y Soler, Joseph Weigl, Manuel del Pópulo Vicente Rodriguez García. Sul podio Alvise Casellati, direttore e maestro concertatore, sul palcoscenico le voci soliste di Mariangela Sicilia (soprano), Giovanni Sala (tenore), Riccardo Fassi (basso). Ora i concerti del Teatro Carlo Felice nel dettaglio.
Il concerto sinfonico di venerdì 14 maggio, alle ore 20, ved il ritorno di Nicola Luisotti in veste di maestro concertatore e direttore dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice, in un programma che accosta la Sinfonia in re maggiore di Luigi Cherubini, datata 1815, di rara esecuzione, nonostante il suo disegno grandioso, in cui si fondono maestria formale e uno spiccato senso dell’elaborazione tematica, e la celebre Sinfonia n. 3 in fa maggiore op.90 di Johannes Brahms, eseguita per la prima volta nel 1883, anno della sua creazione, al Musikverein, con la direzione musicale di Hans Richter.
Martedì 18 maggio, sempre alle ore 20, Alexander Lonquich alla testa dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice in veste di maestro concertatore, direttore e solista interpreterà i Concerti per pianoforte e orchestra n. 14 in mi bemolle maggiore K. 449 e n.17 in sol maggiore, K. 453 di Wolfgang Amadeus Mozart, tra i quali si colloca la Sinfonia n. 83 in sol minore “La Poule” (La gallina), Hob:I:83 di Franz Joseph Haydn, che deve la sua popolarità dal caratteristico secondo tema del primo movimento, in grado d’estendere i raggi della sua luminosa atmosfera all’intera composizione scritta da Haydn, ormai lontano dalle atmosfere tempestose del suo periodo Sturm und Drang, in modo minore.
Il concerto diretto da Donato Renzetti, sabato 22 maggio, inizia con la Petite suite per due pianoforti (1888-89) di Claude Debussy, nella trascrizione per orchestra di Henri Büsser. Segue la suite Gli uccelli di Ottorino Respighi, del 1927, che si riallaccia alla serie di Antiche arie e danze, e rivolge lo sguardo a musiche del XVII e XVIII secolo che per cembalo o liuto che stilizzano il canto o il verso degli uccelli (Bernardo Pasquini, Jacques de Gallot, Jean-Philippe Rameau), trascritte e unificate in una suite coerente, grazie al filo conduttore contenutistico. Nella seconda parte, la Sinfonia n. 3 in La minore op. 56 “Scozzese” di Felix Mendelssohn-Bartholdy. Perfetta sintesi di canoni formali derivati dal classicismo e di spirito romantico, caratterizzata da unità concettuale e continuità narrativa, l’ultima sinfonia di Mendelssohn (pubblicata quale terza di un corpus di cinque) fu composta ed eseguita nel 1842. Le sue prime idee furono però schizzate nel 1829 durante un viaggio del compositore a Edimburgo sulle tracce di Maria Stuarda, nella cui cappella d’incoronazione, in rovine, scriveva ai suoi familiari: «Oggi, in questa antica cappella, credo di avere trovato l'inizio della 'Sinfonia scozzese'».
Alla rivoluzionaria Sinfonia n.4 di Anton Bruckner, “Romantica”, in quattro maestosi movimenti, è dedicato il concerto diretto da Fabio Luisi giovedì 27 maggio. L’opera, composta sull’arco di quattro anni caratterizzati da grande instabilità, che lo spirito autocritico di Bruckner non poteva che accentuare, segna il primo, fragile successo del compositore austriaco. Si guadagnò l’apprezzamento del critico Eduard Hanslick, acerrimo detrattore di Wagner e di tutti coloro che, pur coltivando personalità robuste e indipendenti, osassero schierarsi dalla parte della sua concezione musicale.
In programma dal 10 al 16 giugno, L’elisir d’amore, opera giocosa scritta da Gaetano Donizetti nel 1832 su libretto del genovese Felice Romani, s’ispira alla vicenda de Le Philtre di Daniel Auber, su libretto di Eugène Scribe, in voga a Parigi in quegli anni. In due soli atti, Donizetti riesce a condensare abilmente gli affetti propri del genere comico e del semiserio, cui amalgama la dimensione metateatrale, in una commedia degli equivoci e degli intrighi di grande vitalità melodica, la cui trama, pronta a “scattare” come una trappola, si riavvolgerà senza pietà attorno al destino dei cospiratori.
Seguiono anche i concerti del coro e delle voci bianche. C'è poi la trasferta al Teatro Olimpico di Vicenza, con "Da Ponte & Friends", dove l'orchestra sarà diretta da Alvise Casellati. Senza contare i soliti appuntamenti sul territorio ligure. "Non marcheremo al tradizionale Festival di Nervi 2021 a luglio, così come agli eventi nel resto della regione", conclude Orazi. "Per poi in autunno riprendere con le migliori condizioni".