Genova, 28/07/2021.
Mercoledì 28 luglio, sono stati esposti e presentati a Palazzo Bianco in Via Garibaldi, due busti rimasti intatti dopo il bombardamento del 1943 che colpì la Basilica della Santissima Annunziata del Vastato.
Per merito della famiglia Lavarello, la quale appena appresa la
storia delle sculture ha intrapreso il percorso per riconsegnarli
al Comune di Genova, il patrimonio artistico della
città si arricchisce della coppia di busti dei coniugi
Gentile, realizzata dallo scultore barocco Daniele
Solaro.
I protagonisti, infatti, sono Tommaso Gentile e
Ginetta Pinelli, scolpiti nella pietra anni dopo
il loro decesso per volere dei nipoti che volevano celebrarli e
ricordarli.
Un importante acquisizione per Genova, che non sarebbe stata
possibile senza l’intuizione e la professionalità dello storico
dell’arte Gabriele Langosco e la collaborazione
tra Comune di Genova, Nucleo per la Tutela
del Patrimonio culturale dei Carabiniere e Procura
di Genova.
«Sono busti particolari, molto pregiati dal punto di vista
stilistico e sono due tasselli importanti di quella che è l’arte
barocca a Genova» interviene Gabriele Langosco, storico
dell’arte.
Momentaneamente, i due busti, sono esposti nei Musei di
Strada Nuova, ma nei prossimi mesi torneranno dove furono
realizzati nel XVII secolo.
«Questi busti erano stati dimenticati. Nei prossimi mesi lavoreremo
per riposizionarli all’interno della Chiesa dell’Annunziata, magari
in occasione di un evento culturale importante come, ad esempio, il
prossimo appuntamento dedicato ai Rolli» interviene Barbara
Grosso, assessore alle Politiche Culturali.
Nella cappella gentile dell’Annunziata, a dare il benvenuto alle
due opere di Daniele Solaro, vi sarà la pala d’altare di
Domenico Piola che, nel 2022 a seguito di un restauro
conservativo, ritornerà a Genova dopo un tour mondiale per la
mostra A Superb baroque: Art in Genoa, 1600-1750, che
toccherà la National gallery di Washington e le Scuderie del
Quirinale di Roma.
Genova sarà parte integrante di questo evento artistico grazie a
uno spin off che si terrà in autunno a Palazzo
Ducale.
Di Silvia Frattini