Genova, 08/10/2021.
Il Comune di Genova prosegue nel recupero delle grandi fiere sospese per Covid. La tradizionale Fiera di Sant'Agata nel quartiere di San Fruttuoso, saltata il febbraio scorso a causa della pandemia da Covid-19, viene recuperata domenica 10 di ottobre 2021 e vede la presenza di 620 banchi. La manifestazione, che solitamente cade nei primi giorni di febbraio, proprio a ridosso del giorno della ricorrenza della omonima santa il 5 di febbraio, è da sempre un evento di comunità molto sentito dai genovesi in particolare, soprattutto per la varietà di bancarelle e merci varie che vi si possono trovare: dall'abbigliamento alla gastronomia, fino agli accessori per la casa.
L'accesso alle attività della Fiera di Sant'Agata a Genova è consentito solo con il green pass, obbligo che è segnalato da apposita cartellonistica. L'utilizzo della mascherina, inoltre, è obbligatorio laddove non è possibile mantenere il distanziamento previsto dalle norme anti-Covid. Per questa edizione, i posteggi a disposizione degli operatori, provenienti da quasi tutte le regioni d'Italia, sono 620, garantendo in ogni caso un volume di attività in linea con le edizioni passate.
Le strade interessate alla Fiera di Sant'Agata 2021 a Genova sono: Corso Sardegna tra via Giacometti e via Don Orione, via P. Giacometti, via F. Casoni, Piazza Terralba, via Tortii, Piazza Martinez, Piazza Giusti, Piazza Manzoni, Corso G. Galilei, via Novaro, via De Paoli. Ecco come cambia la viabilità cittadina per la Fiera di Sant'Agata, che torna così ad animare le vie del quartiere di San Fruttuoso. Nelle strade sotto indicate, dalle 00.01 del giorno 10 ottobre alle ore 4 del giorno 11 ottobre 2021 e comunque fino a cessate esigenze, sono istituite le seguenti prescrizioni. Proseguendo la lettura dell'articolo, tutte le modifiche temporanee alla circolazione e alla sosta in alcune vie e piazze, indicate punto per punto.
Sarà garantito il transito ai mezzi di soccorso in servizio di pronto intervento. Qualora le condizioni di traffico lo richiedano potranno essere adottate, su iniziativa della Polizia Municipale, modifiche alla viabilità finalizzate a garantire la sicurezza della circolazione veicolare e pedonale. Siano ottemperate le prescrizioni impartite dalla Polizia Municipale.
In occasione dello svolgimento della Fiera, a scopo di prevenzione finalizzata all’incolumità delle persone, è stata disposta l’interdizione temporanea della vendita, somministrazione, detenzione e consumo di bevande alcoliche e analcoliche in contenitori di vetro o metallici dalle ore 7 alle ore 21 di domenica 10 ottobre 2021. Ai pubblici esercizi e circoli privati è vietata la vendita e somministrazione all’esterno dei locali e all’esterno dei loro dehors di bevande di qualsiasi genere in contenitori di vetro e/o metallo. Per il commercio su aree pubbliche vige il divieto di somministrazione di bevande di qualsiasi genere in contenitori di vetro e/o metallo; è invece consentita la vendita per asporto di prodotti da parte degli espositori della fiera anche in contenitori in vetro o metallo. Inoltre per chiunque è stabilito il divieto di detenzione con consumazione su area pubblica di bevande di qualsiasi genere in contenitori di vetro e/o metallo.
Le disposizioni sono in vigore nell’ambito dell’area fieristica, e in particolare nei seguenti siti: via De Paoli, via C. G.B. D’Albertis, via Paggi, via Pendola, piazza Terralba, via Giacometti, piazza Giusti, corso Galilei, via Olivieri, via Torti, via Casoni, piazza Martinez, piazza Manzoni, via Novaro, via Toselli, via Di Robilant, via Marchini, via S. Fruttuoso, via Vitale, corso Sardegna. L’inosservanza delle disposizioni comporta l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da euro 100 a euro 300 con pagamento in misura ridotta ai sensi dell’art. 16 della Legge n. 689/1981 pari a euro 200.
«Il piano di recupero delle fiere che il Covid ha costretto a rimandare - dice l'assessore al Commercio del Comune di Genova Paola Bordilli - prosegue. E ci tengo a sottolineare che l'amministrazione, contrariamente ad altri comuni che hanno deciso di cancellarle, ha deciso di lavorare per rimandarle e consentire lo svolgimento di queste fiere che sono davvero molto sentite dalla popolazione. Abbiamo e stiamo lavorando anche per la salvaguardia del vantaggio economico degli operatori penalizzati dalla pandemia: sono orgogliosa del lavoro che gli uffici dell'assessorato hanno svolto di concerto con le associazioni di categoria degli ambulanti. Una collaborazione che il 24 ottobre ci consente di recuperare anche la Fiera di Santa Zita nel quartiere della Foce».