Acquista i biglietti per Oceano Mare e la Zattera della Medusa nell'ambito del Sea Stories Festival.
Genova, 17/08/2022.
Igor Chierici torna all'Isola delle Chiatte per un nuovo spettacolo del Sea Stories Festival, la kermesse a tema marinaresco, che da sei anni anima l'estate del Porto Antico.
Dopo aver navigato tra transatlantici e sottomarini, solcato mari burrascosi e placidi, sulle rotte di Danny Boodman T.D. Lemon Novecento, del Capitano Nemo, di Corto Maltese e di Enrst Shackleton, solo per citarne alcuni, questa volta Igor Chierici porterà il pubblico tra i flutti di un naufragio, dove il confine tra sopravvivenza e umanità diventa più labile. La storia riprende una vicenda reale avvenuta nel 1816 e resa immortale dal celebre quadro di Théodore Géricault esposto al Louvre e ripresa più recentemente dal romanzo Oceano Mare di Alessandro Baricco, quella della Zattera della Medusa.
Nel luglio del 1816 la fregata francese Meduse si
incagliò in un fondale sabbioso al largo della costa
dell'attuale Mauritania. Ciò avvenne a causa di
negligenze e decisioni affrettate da parte del comandante Hugues
Duroy de Chaumareys, che non navigava da oltre 25 anni e non
conosceva bene le acque. 250 persone si salvarono sulle scialuppe,
mentre le restanti 150, ovvero la ciurma, fu imbarcata su una
zattera di fortuna di 20 metri per 7. Solo 15 furono i
sopravvissuti. In quei giorni terribili gli occupanti della
zattera morirono di fame, disperazione, molti si gettarono in mare,
altri si diedero al cannibalismo.
Quello che accadde sulla zattera divenne anche un caso politico, a
seguito della pubblicazione della relazione di uno dei
sopravvissuti, il chirurgo Henry Savigny. Nel testo si descrivevano
gli atti di violenza e soprusi avvenuti sulla zattera, nonché la
negligenza del capitano, elementi che minarono la monarchia
francese, resaurata dopo la caduta di Napoleone.
Da qui prende le mosse lo spettacolo, che attraverso le agonie, le umanità e le vicende a bordo di quella zattera, lasciata naufragare, dopo che il capitano del vascello decise di tagliare la corda (da qui il famoso detto) riprende anche la denuncia socio politica delle vicende francesi sucessive alle sconfitte napoleoniche. Non manca il racconto del medico, superstite, che si affiancò al pittore francese Géricault, affinchè questo potesse dipingerne una tela immensa, sette metri per cinque con intenso realismo.
La zattera della Medusa, spettacolo scritto e diretto da Igor Chierici, che vede sulla scena Igor Chierici e Luca Cicolella, Marco Gualco e Giulio Venturini, è in scena all'Isola delle Chiatte da sabato 20 a mercoledì 24 agosto 2022, e oltre a raccontare un fatto del passato, vuole essere anche una storia attuale: la metafora del naufragio pone un’attenzione sociale alla nostra quotidianità.
Per questo spiega Igor Chierici è nata: «la volontà di voler rappresentare a teatro questa tragica avventura, il teatro oggi deve avere un’attenzione e deve saper parlare al pubblico con archetipi di riferimento, poiché gli errori e le umanità di oggi sono, molto spesso, una ripercussione del passato».
Cosa è disposto a fare l’essere umano per sopravvivere? L’archetipo che ricorda a noi tutti, spettatori, quanto non esista una scelta giusta quando nulla ormai è più corretto, quando nulla ormai non ha più una regola se non quella di sopravvivere.
Di Chiara Pieri