Genova, 21/10/2022.
La guida online della ristorazione italiana nel mondo 50 Top Italy ha presentato la classifica 2023 dei migliori ristoranti d'Italia per quello che riguarda la cucina d'autore. Sono presenti 50 locali della Penisola, con sapori e profumi da nord a sud. Come specificato da Barbara Guerra di 50 Top Italy, entrano in questa classifica i ristoranti di 'fine dining', che pongono grande attenzione a materie prime, tecnica, preparazioni e cura del cliente. Il tutto a un prezzo entro i 120 euro, per offrire 'esperienze indimenticabili'.
Nella categoria cucina d'autore emergono tre ristoranti della Liguria, due dei quali a Genova: al 22esimo posto c'è Hostaria Ducale di salita San Matteo nel centro storico, a due passi da piazza De Ferrari, mentre al 42esimo posto c'è Il Marin di calata Cattaneo al Porto Antico di Genova. In classifica, al 45esimo posto, è presente anche Gianni D'Amato - Miranda di Tellaro in provincia di La Spezia. Di seguito la classifica completa dei migliori ristoranti d'Italia - sezione cucina d'autore - nella guida 2023 di 50 Top Italy, per un vero e proprio viaggio nella Penisola:
Le motivazioni
Su Hostaria Ducale (22esimo posto) si legge nella guida: "Vicino a Piazza de Ferrari, uno stretto vicolo, salita San Matteo, ti porta ad Hostaria Ducale, un piccolo locale curato nei dettagli, giocato sui colori oro e nero, con la possibilità, in estate, di cenare nel dehors lungo il caruggio. Gestione affidata a ragazzi giovani, come il sommelier Matteo Brigante che ti accoglie con un sorriso e lo chef Daniele Rebosio, che da novembre ha preso in mano le redini della cucina. Con passione ti fa degustare piatti innovativi ma ben equilibrati, in cui si manifestano solida tecnica, ottima qualità delle materie prime e particolare attenzione ai prodotti del territorio. Atmosfera piacevole e rilassante per una serata fuori dal caos della quotidianità".
Sul Marin, 42esimo, ecco la motivazione: "Per gli amanti del pesce in tutte le sue declinazioni più ricercate e fantasiose, il Marin è un punto d’approdo obbligatorio. Qui la proposta è da diversi anni di alto livello e impeccabile è la cura con cui i piatti vengono presentati e raccontati dal professionale staff di sala. Stagionalità, rigore in cucina, adesione al territorio con spiccati rimandi aromatici allo scoglio e alle alghe di fondale, entusiasmano ogni volta. Assaggiare le 'Riserve della Grotta' - lardo di seppia, Mortadella di totani e Nduja di Spada, fra gli altri - o la Finanziera dal Mare, lascia piacevolmente sorpresi i palati più esigenti. La proposta dei vini è ampia e adeguata con sapienza alla proposta culinaria".