Genova, 23/12/2022.
Un ingresso col botto nel 2023 per Genova Capitale europea del Natale, che triplica i festeggiamenti di Capodanno. Una maratona lunga tre giorni, da giovedì 29 a domenica 31 dicembre 2022, che si apre al Porto Antico con due serate dedicate ai giovani e alle famiglie e culmina nella notte di San Silvestro con il Capodanno in piazza De Ferrari targato Mediaset, in diretta TV su Canale 5 (dalle ore 20.45 circa).
Il TriCapodanno genovese inizia al Porto Antico di Genova (Calata Falcone Borsellino, ingresso libero) con una due giorni a misura di giovani e famiglie. Si parte giovedì 29 dicembre 2022, alle 20.30, con Warm Up; a seguire Gli Autogol + I Masa, Cristina D'Avena & Gem Boy Show (alle 22 circa), e per finire, il dj-set di Giovanni Carrara. Si prosegue venerdì 30 dicembre, sempre dalle 20.30, Warm Up e poi Mashville, Nayt, Shiva, Emis Killa, per concludere con il dj-set di Giovanni Carrara. Entrambe le serate, organizzate dal Comune di Genova in collaborazione con Porto Antico, sono condotte da Alberto Pernazza e DJ Giovanni Carrara. Per l'occasione, le linee Amt 1 - 9 - 13 e la metropolitana prorogano il servizio fino alle 2.30. I bus mantengono i capolinea di piazza Caricamento e via Turati, salvo diverse disposizioni della polizia locale; in tal caso sono dirottati su via Gramsci (linee 1-9) e piazza Cavour (linea 13).
La festa continua la notte di San Silvestro con il grande concerto Mediaset in piazza De Ferrari (a partire dalle 20.45 circa, dopo il discorso di Mattarella), in diretta su Canale 5. A condurre la serata del Capodanno in piazza a Genova è Federica Panicucci, che presenta artisti del calibro di: Annalisa, Anna Tatangelo, Baby K, Patty Pravo, Rocco Hunt, Rovazzi, The Kolors, Big Boy, Blind, Erwin, Fausto Leali, Follya, Gemelli DiVersi, GionnyScandal, Ivana Spagna, Luigi Strangis, Mamacita, Riccardo Fogli, Riki e Roby Facchinetti. Sul palco di "Capodanno in musica" salgono anche, direttamente dalla scuola di Amici, Angelina, Cricca e Rita che propongono una performance di canto e ballo. E poi collegamenti con le piazze di Bari e Matera, dove si esibiscono altri grandi protagonisti. Qui tutte le informazioni su come accedere in piazza De Ferrari.
L'offerta genovese, tuttavia, non si limita "solamente" a musica e spettacolo, ma dà spazio anche alla cultura con la possibilità di entrare nel 2023 con visite tematiche guidate all’interno dei Palazzi dei Rolli di Strada Nuova vestita a festa, la musica a cura Translatica nell'atrio di Palazzo Tursi e quella degli Alter Echo String Quartet nel Salone di Rappresenza dello stesso palazzo storico.
Per la notte di Capodanno 2023, il servizio Amt Genova sulle direttrici principali è prorogato fino alle 4. I bus per Valpolcevera-Ponente-Valbisagno-Levante partono da via Ceccardi salvo diverse disposizioni della polizia locale, in tal caso i bus partono da via Cadorna (lato mare per ponente e Valpolcevera e lato monte per levante e Valbisagno). Sono anche organizzate corse speciali da piazza Verdi per le principali linee collinari, in particolare 603 - 604 - 640 - 656 - 680. La metropolitana di Genova è aperta per tutta la notte (e gratuita dalle 22 del 31 dicembre alle 7 del 1° gennaio 2023), con chiusura della sola stazione di De Ferrari dalle 18 all'1.30.
«Un evento moltiplicato per tre, che torna a Genova dopo lo stop dovuto all'emergenza sanitaria - aggiunge Federica Cavalleri, consigliere delegato al Grandi eventi - Saranno tre giorni di festa, con musica, balli e puro divertimento per tutti i gusti. Dopo il successo delle iniziative natalizie, nell'anno in cui Genova è Capitale europea del Natale ci prepariamo a un fine d'anno scoppiettante per salutare il 2023 sotto i migliori auspici».
«Porto Antico di Genova si conferma punto di riferimento musicale in città - sottolinea il presidente Mauro Ferrando - Dopo l'ultima esaltante stagione di EstateSpettacolo e il concerto del trentesimo anniversario, le due serate del Tricapodanno mettono in luce ancora una volta la centralità dell'area, la magica scenografia di contorno e la vocazione ad accogliere tutti i tipi di musica e di pubblico».
Di Silvia Frattini