Genova, 12/07/2023.
Il titolo è Il raduno delle scimmie, 'convocando' gli amanti della sua arte via social: Tiler (qui la nostra intervista del 2017), lo street artist genovese celebre per le opere-mosaico che compaiono nel giro di una notte sui muri della città, dà appuntamento alla sua prima mostra.
Il giorno da segnare in agenda è domenica 24 settembre 2023 (alle ore 10 circa) nella Sala Dogana di Palazzo Ducale. Questo il post pubblicato sui social dall'artista che cela l'identità dietro una maschera da scimmia: "Siamo finalmente pronti a svelare la data di quella che sarà una giornata unica in nome dell'arte e della condivisione. Usando la mostra come sfondo, potremo vivere insieme una giornata fatta di risate e scambi di emozioni. Presenterò al pubblico la mia intera collezione incorniciata e mai vista prima dal vivo.
Durante le poche ore che durerà l'evento ci sarà la possibilità di partecipare a un gioco che permetterà di vincere nei giorni successivi un mio mosaico da collezione. In più, come già successo in altri eventi, avrò piacere di creare un piccolo regalo per i primi che si presenteranno alla porta di Sala Dogana, perché lo scopo di quella giornata non sarà la vendita dei quadri ma regalarvi un sorriso che difficilmente potrete dimenticare (servirà farsi dei selfie). Vi aspetto numerosi!".
Il riferimento di Tiler è all'evento organizzato lo scorso dicembre in piazza De Ferrari, quando Tiler ha regalato le sue scimmiette stilizzate ai primi 200 genovesi che si sono presentati sotto l'albero addobbato. Tiler è uno degli street art più famosi, da anni colora Genova con quadri di piastrelle mai banali che di notte spuntano sui muri più nascosti, spesso muri degradati che dopo il suo passaggio si ravvivano e prendono vita. In seguito saranno forniti maggiori aggiornamenti sull'evento (questo il link alla pagina facebook di Tiler, seguita da migliaia di persone).
"Passati i primi anni della carriera cercando il giusto modo di esprimere la sua arte, Tiler trova il punto di svolta utilizzando le piastrelle in ceramica come supporto per le sue creazioni. Ma è con il lavoro sui muri della sua città, Genova, che arriva a farsi conoscere da quello che è oggi il suo pubblico. Molto apprezzato dai collezionisti per l'unicità dei suoi quadri a mosaico che formano, una volta incorniciati, delle finestre su mondi onirici spesso abitati da soggetti che lasciano spazio alla nascita di riflessioni su concetti di forte attualità" si legge sul sito Tilerart.