Imperia, 07/02/2020.
Sarà interessante vedere sul palco la chimica tra Morgan (Marco Castoldi, 47) e uno dei più talentuosi artisti italiani, il milanese Bugo (Michele Bugatti, 46), passato attraverso diverse esperienze di cantautorato indie. Il testo suona quasi autobiografico: “Volevo fare il cantante / delle canzoni inglesi / così nessuno capiva che dicevo / vestirmi male e andare sempre in crisi / e invece faccio sorrisi ad ogni scemo”.
Ma ai sogni è subentrata l’omologazione (anche linguistica, e musicale): “Abbassa la testa, lavora duro / paga le tasse buono buono / mangia bio nei piatti in piombo / vivi al paese col passaporto / ascolta la musica dei cantautori / fatti un tatoo, esprimi opinioni / e anche se affoghi rispondi sempre / «Tutto alla grande»”. Nostalgico. Voto: 7
Qui sopra potete leggere la valutazione linguistica sui testi delle canzoni in gara a Sanremo 2020 di Lorenzo Coveri, professore di linguistica italiana all'Università di Genova, che si è occupato a più riprese del Festival. Ricordiamo che la valutazione riguarda esclusivamente la parte linguistica. Un giudizio più motivato potrà essere dato solo dopo aver ascoltato la musica e assistito all’interpretazione dal vivo.
Le buone intenzioni, l’educazione
La tua foto profilo, buongiorno e buonasera
E la gratitudine, le circostanze
Bevi se vuoi ma fallo responsabilmente
Rimetti in ordine tutte le cose
Lavati i denti e non provare invidia
Non lamentarti che c’è sempre peggio
Ricorda che devi fare benzina
Ma sono solo io
E mica lo sapevo
Volevo fare il cantante
Delle canzoni inglesi
Così nessuno capiva che dicevo
Vestirmi male e andare sempre in crisi
E invece faccio sorrisi ad ogni scemo
Sono sincero me l’hai chiesto tu
Ma non ti piace più
Scegli il vestito migliore per il matrimonio
Del tuo amico con gli occhi tristi
Vai in palestra a sudare la colpa
Chiedi un parere anonimo e alcolista
Trovati un bar che sarà la tua chiesa
Odia qualcuno per stare un po’ meglio
Odia qualcuno che sembra stia meglio
E un figlio di puttana chiamalo fratello
Ma sono solo io
Non so chi mi credevo
Volevo fare il cantante
Delle canzoni inglesi
Così nessuno capiva che dicevo
Vestirmi male e andare sempre in crisi
E invece faccio sorrisi ad ogni scemo
Sono sincero me l’hai chiesto tu
Ma non ti piace più
Abbassa la testa, lavora duro
Paga le tasse buono buono
Mangia bio nei piatti in piombo
Vivi al paese col passaporto
Ascolta la musica dei cantautori
Fatti un tatoo, esprimi opinioni
Anche se affoghi rispondi sempre
Tutto alla grande
Però di te m’importa veramente
Aldilà di queste stupide ambizioni
Il tuo colore preferito è il verde
Saremo vecchi indubbiamente ma forse meno soli
Volevo fare il cantante
Delle canzoni inglesi
Così nessuno capiva che dicevo
Essere alcolizzato spaccare i camerini
E invece batto il cinque come uno scemo
Sono sincero me l’hai chiesto tu
Sono sincero me l’hai chiesto tu
Ma non ti piace più
Ma non ti piace più
Ma non ti piace