Fiera di San Giuseppe 2025 alla Spezia: le date. «Evento su tre giorni e stesse aree dello scorso anno»

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La Spezia, 28/01/2025.

La Giunta Peracchini, su proposta dell'assessore al Commercio del Comune di La Spezia Alberto Giarelli, ha deliberato le date e la logistica per lo svolgimento della tradizionale Fiera di San Giuseppe 2025. La fiera si svolge nei giorni lunedì 17, martedì 18 e mercoledì 19 marzo 2025, mantenendo le stesse aree utilizzate nell'edizione del 2024. Si tratta di una delle fiere più attese in Liguria, capace di riunire in città migliaia di visitatori.

La decisione è stata presa dopo aver consultato le Associazioni di categoria: Confartigianato, Confcommercio, CNA e Confesercenti nel corso due incontri che si sono tenuti a Palazzo Civico nei giorni 23 e 24 gennaio scorso. La manifestazione fieristica, dunque, apre lunedì 17 marzo alle ore 8 e si conclude mercoledì 19 marzo 2025. Centinaia di banchi di merci varie - lo scorso anno erano 600 - si preparano a invadere La Spezia con tre giorni di festa per il Santo Patrono.

Nel 2024, i banchi presenti alla Fiera di San Giuseppe alla Spezia erano dislocati lungo un percorso di quasi 4 km per una superficie di circa 15 mila metri quadri, nel perimetro compreso tra via Persio (inclusa via Chiodo), piazza Bayreuth, Passeggiata Morin (tranne l'area demaniale di Largo Fiorillo). Nella scorsa edizione del 2024, i banchi della Fiera di San Giuseppe alla Spezia erano posizionati anche in Piazza Europa. Sono state utilizzate le aree di via Persio, via Chiodo e piazza Bayreuth. Ulteriori informazioni e aggiornamenti, con tutte le novità dell'edizione 2025 e le modifiche alla viabilità, arriveranno in seguito.

Non vi sono certezze sull'inizio della manifestazione, ma sicuramente ha radici molto antiche. La fiera ''moderna'' nasce insieme alla costruzione dell'Arsenale militare, e le bancarelle non erano molte, ma significativi erano i prodotti esposti, tra cui spiccavano le collane di nocciole, dolciumi e giocattoli; si svolgeva nel centro storico con interessamento di parte del viale Amendola, strada che si riferisce all’attuale statale Aurelia  che veniva chiusa al traffico.

La manifestazione in quei tempi era molto sentita dalle popolazioni anche dell'entroterra ligure, che vi prendevano parte sempre numerose, e coincideva con l'apertura al pubblico dell'Arsenale della Marina Militare, che all’epoca promuoveva tutta una serie di iniziative al fine di far conoscere il livello tecnologico raggiunto dal proprio settore nautico, anche con la visita alle numerose navi da guerra ivi compresi sottomarini e navi appoggio.

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