Il CAMeC - Centro Arte Moderna e Contemporanea (piazza Cesare Battisti, 1) si apre ai grandi eventi e da sabato 12 aprile a domenica 14 settembre ospita la mostra Morandi e Fontana. Invisibile e Infinito, dedicata a due grandi protagonisti dell’arte italiana del Novecento, a cura di Maria Cristina Bandera, tra le maggiori studiose dell’arte del Novecento, curatrice delle indimenticabili antologie di Morandi al Metropolitan di New York e a Palazzo Reale, e Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento di Firenze che recentemente ha curato Lucio Fontana. L'origine du monde e Alberto Giacometti e Lucio Fontana. La ricerca dell’assoluto. Cristina Bandera e Sergio Risaliti hanno inoltre ideato e curato assieme l’importante mostra Exit Morandi al Museo Novecento di Firenze.
Bottiglie, caraffe, piccoli vasetti, caffettiere, scatole di latta, colline assolate, casolari, strade di campagna, caseggiati e cortili: Giorgio Morandi trasforma oggetti e paesaggi quotidiani in immagini sospese nel tempo. Il visibile e l’invisibile si intrecciano, mentre il tempo sembra fermarsi, dando vita a una realtà silenziosa e profonda, fatta di colore e contemplazione.
Lucio Fontana, invece, con un taglio nella tela spalanca lo sguardo sull’infinito. Il suo gesto radicale abbandona ogni illusione figurativa per aprire un varco oltre i confini dello spazio e della percezione. Due artisti, due visioni, un unico desiderio: superare i limiti dello sguardo e ridefinire il modo in cui vediamo l’arte e il mondo.
Un confronto tra i due fari più luminosi dell’arte italiana del Novecento, così diversi nel loro approccio alla vita e alla pratica artistica, eppure entrambi esemplari nel ricercare assiduamente di superare i limiti dello sguardo. Morandi superando la superficie più ottusa e ovvia del linguaggio figurativo in modo da cogliere l’invisibile, Fontana liberandosi dell’inganno della tela e costringere l’infinito nello spazio fisico di un taglio o di un foro.
Due artisti che da tempo, ormai, abitano negli occhi di tutti noi e che indubbiamente hanno cambiato il nostro modo di guardare il mondo e pensare all’arte. Due artisti che negli ultimi decenni sono diventati punto di riferimento per gli artisti nel mondo, offrendo argomenti e spunti di riflessione e di sviluppo ognuno a suo modo inconfondibile e di pari importanza. La valutazione della statura esemplare di Morandi e Fontana è cresciuta, si è consolidata e crescerà ancora fuori da definizioni generiche e superficiali, da costrizioni ideologiche e linguistiche, che nel passato hanno voluto definire e delimitare la loro singolare intensità operativa facendo perno su una limitante formulazione di stile che non poteva apparire che reciprocamente opposto in due personalità così diverse per temperamento e ispirazione.
Orari: da martedì a domenica dalle 10 alle 18. Primo venerdì del mese aperto fino alle 22. Chiuso lunedì e 25 dicembre. Biglietti: da 10 euro. Per maggiori informazioni clicca qui.