Orridi in Lombardia: cosa sono e come raggiungerli, dal Lago di Como all'Oltrepò Pavese

2 - Orrido di Nesso (Como)

Sempre nei pressi del Lago di Como, stavolta sulla sponda orientale comasca del lago, si trova l’orrido di Nesso. Una spettacolare gola naturale all’interno del borgo di Nesso, formatasi grazie all’azione di due torrenti, il Tuf e il Nosè, che poi unendosi si gettano nel Lago di Como. Ciò che si può ammirare è una vera e propria cascata, un salto d’acqua con un dislivello di 200 metri. Raggiungere l’orrido è davvero semplice, grazie ad un percorso pedonale che dal Belvedere di Nesso porta all’orrido. Occorre infatti seguire le indicazioni per Ponte della Civera, salire una scalinata di oltre 340 gradini eraggiungere il ponte passando a piedi sotto un portico: così si raggiunge l’orrido di Nesso. Un luogo in cui respirare un’atmosfera magica, ascoltare il rumore dell’acqua che scorre e ammirare un bellissimo panorama sul lago, come lo descriveva anche Leonardo da VinciNesso, terra dove cade un fiume con grande empito, per una grandissima fessura di monte. 

3 - Orrido di Caino (Como) 

Presso la località di Crevenna, vicino ad Erba in provincia di Como, si trova l’orrido del Caino. Un luogo ricco di pareti rocciose, grotte e boschi con fitta vegetazione, creatosi per l’azione dell’acqua del torrente Bova all’interno della omonima valle. L’orrido si trova infatti al termine della vallata ed è raggiungibile tramite un percorso a piedi di circa 40 minuti di camminata da Crevenna. Il sentiero presenta inizialmente un tratto pianeggiante, poi una mulattiera sterrata in salita con una pendenza media e infine una discesa presso la località di Sambrughera, che porta alla fine della valle e quindi all’orrido di Caino. Il nome deriva dalla credenza antica secondo la quale, nel 1600, questo luogo fosse spesso un rifugio per briganti di ogni tipo. Una volta giunti a destinazione dunque è possibile ammirare le rocce scavate dall’erosione del torrente Bova, la cascata che passa tra di loro e l’ambiente di natura incontaminata lì presente.  

4 - Orrido di Ponte Oscuro (Como) 

Alle spalle della località di Asso, in provincia di Como, si trova l’orrido di Ponte Oscuro. Una gola stretta, profonda e tortuosa, in cui scorrono verticalmente le acque del fiume Lambro. Tutto ciò e ammirabile dal Ponte Oscuro, lungo circa 15 metri, che sovrasta l’orrido e permette di avere una visione panoramica del luogo, essendo 25 metri più in basso. Allo stesso tempo è possibile passeggiare nell’ambiente che circonda l’orrido grazie ad una passerella pedonale detta del Fili, dedicata all’attrice di teatro Filiberta Berlingeri. Sia dal ponte, sia dalla passerella sono ammirabili, dunque, le insenature, le rocce e un suggestivo spettacolo di salti, schiuma e vortici d’acqua tra le vasche scavate dalla corrente d’acqua.  

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