Carmine Abate presenta il libro Il cercatore di luce - Il bello dell'Orrido

Sabato24Settembre2022

Sabato 24 settembre 2022 alle ore 17.00 al Cinema di Bellano, in via Roma 3, riprende la rassegna Il bello dell’Orrido, serie di incontri a cura di Armando Besio sul tema-ossimoro del titolo: il paese di Bellano (Lecco) è affacciato sul Lago di Como e famoso a livello turistico per l’Orrido, profonda gola scavata dal fiume Pioverna, un’attrazione naturale circondata dalla bellezza selvaggia, dall’alone di mistero delle rocce ripide. 

L’incontro, moderato dal curatore Armando Besio, ha come protagonista Carmine Abate ed è intitolato Il cercatore di luce. Segantini, arte e vita dal Trentino all’Engadina: al centro c'è l’ultimo romanzo di Carmine Abate, Il cercatore di luce, che intreccia e allarga la storia artistica e sentimentale di Giovanni Segantini al mondo di oggi.

A Milano Segantini ha trascorso gli anni della giovinezza, mentre la Brianza e le sponde del lago di Pusiano sono quelli della maturità artistica e sentimentale, trascorsi con Luigia Bugatti. Alla costante ricerca di luce, il pittore si stabilisce poi a Savognin, in Svizzera, luogo e soggiorno cruciale per la sua evoluzione artistica, come le vette dell’Engadina, dove trascorre i suoi ultimi anni di vita. Molti di questi paesaggi tornano nel testo di Abate, come il Trentino - luogo in cui l’autore vive stabilmente e da anni insegna - mentre la sua terra d’origine, la Calabria, viene evocata nel romanzo attraverso nonna Moma, uno dei personaggi chiave.

Carmine Abate è infatti nato a Carfizzi, piccolo paesino calabro e di etnia arbëresh, e insegna a Besenello, in Trentino appunto, dopo aver vissuto per numerosi anni in Germania. I temi della sua narrazione sono legati all’incontro tra culture: ha esordito in Germania con la pubblicazione di una raccolta di racconti, mentre in Italia pubblica nel 1991 il suo primo romanzo Il ballo tondo. Partecipa nel 2004 al Premio Campiello con La festa del ritorno (Mondadori), dove torna nel 2012 vincendone la 50° edizione con La collina del vento. Il premio gli permette di raggiungere un’ampia notorietà non solo in Italia, ma anche all’estero: i suoi romanzi infatti sono pubblicati in Germania, Francia, Olanda, Grecia, Portogallo, negli Stati Uniti e nei Paesi di lingua araba. Con Il cercatore di luce ha vinto il Premio Speciale di Letteratura e Poesia di montagna Mario Arpea 2022.

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti; ulteriori informazioni via email. In occasione della serata, vengono esposti nella sede di ArchiViVitali il dipinto Sera a Pusiano del 1882, luogo dove Segantini visse con la famiglia dal 1881 al 1885, e anche due disegni, dati in prestito da due generosi collezionisti.

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