Lecco, 02/10/2024.
Da venerdì 4 a domenica 6 ottobre 2024 si svolge a Lecco la nuova edizione di Lecco città dei Promessi Sposi, la rassegna di eventi e di esperienze dedicati ad Alessandro Manzoni e ai luoghi e ai personaggi del suo celebre romanzo.
La manifestazione conferma la formula, ormai consolidata, di un mix tra incontri e conferenze di approfondimento e momenti più pop, con aperitivi tematici, esperienze interattive di forte coinvolgimento emozionale, letture teatralizzate, musica ed eventi di massa.
Invece cambia la location: da Villa Manzoni, per anni baricentro della manifestazione, l'edizione 2024 prevede un itinerario si snoda tra il centro città, Palazzo delle Paure e in piazza XX Settembre, dove proprio quest’estate è stata collocata una targa commemorativa in quella che fu la casa natale dell’abate Antonio Stoppani, per arrivare a Maggianico, cuore culturale della Scapigliatura, nella villa che fu di Antonio Ghislanzoni e nella vicina Villa Gomes. Il Santuario della Madonna di Lourdes ad Acquate è invece il balcone sulla città da vengono letti alcuni passi dei Promessi Sposi.
Nell'incontro inaugurale del festival, venerdì 4 ottobre alle 18.00 a Villa Ghislanzoni, il direttore del Sistema Museale Urbano Lecchese Mauro Rossetto si confronta con il musicologo Angelo Rusconi sul tema Ribellione e tradizione: echi manzoniani nella produzione librettista di Antonio Ghislanzoni. Per i partecipanti, la serata si conclude con un gustoso Aperitivo scapigliato con bevande e stuzzichini alla moda nell'epoca (prenotazione obbligatoria).
Lo stesso tema viene trattato in diversa modalità a Villa Gomes domenica 6 settembre dalle 19.00 nell’evento Atelier Ghislanzoni: voci, suoni e immagini da un cenacolo letterario di fine ‘800 (costo 15 euro previa prenotazione obbligatoria). In questa serata conclusiva viene rievocata l’atmosfera e l’entusiasmante stagione culturale e artistica in uno dei luoghi che ne furono il palcoscenico: Villa Gomes, la casa del compositore brasiliano che divenne negli anni il crocevia di scienziati, letterati e musicisti. La serata ha inizio nell’auditorium della villa, con una rievocazione della temperie letteraria milanese e post-unitaria da parte del docente universitario Andrea Bienati e Mauro Rossetto; la discussione è allietata dalle pillole musicali di Davide Cesana al violino e Andrea Dellavedova al pianoforte. Nella seconda parte della serata, gli ospiti sono liberi di esplorare gli ambienti della villa, allietati dalle suggestioni gastronomiche dell’epoca. I partecipanti potranno recarsi sia nel Salone delle Rappresentazioni per assistere ad alcune letture teatrali di Luca Radaelli e Giusy Vassena, sia nella Sala della Musica, per godere dell’intervento musicale a cura di Davide Cesana e Andrea Dellavedova. La videoinstallazione Rèverie Op.2 n.1 di Chiara Vitali, collocata nella Loggia, completa questa rievocazione esperienziale che consente di riscoprire in tutto il suo fascino la villa che oggi ospita la Civica Scuola di Musica Zelioli.
Alla stretta relazione tra Manzoni e Stoppani è dedicata la mattinata di sabato 5 ottobre, con l’appuntamento delle 10.30 a Palazzo delle Paure: nell’incontro dal titolo Seguendo la luce di Rosmini, tre grandi studiosi del filosofo quali padre Eduino Menestrina, padre Ludovico Maria Gadaleta e il professor Biagio Giuseppe Muscherà approfondiscono i temi dell’etica, della fede e della scienza in due cattolici anticonformisti come Manzoni e Stoppani.
Nel pomeriggio, alle 17.00, spazio al consueto Tea Time, format ormai parte della tradizione del festival, che quest’anno prevede la presentazione del libro Il cenacolo delle donne di Matilde Tortora: l’opera della scrittrice, docente di Storia del Cinema all’Università di Perugia, viene illustrata attraverso una sua intervista da parte di Chiara Vitali, inframezzata dalla letture di alcuni passi tratti dal libro da parte dell’attrice lecchese Giusy Vassena. L’intento dell’incontro è quello di mostrare l’attualità del pensiero manzoniano nella sua attenzione alla condizione femminile nella storia e all’interno dell’attuale tessuto sociale. L’appuntamento è inoltre accompagnato dalla degustazione guidata di tè e pasticceria persiana, a cura del Cardamomo Persian Palace (prenotazione obbligatoria).
Infine, domenica 6 ottobre sono in programma altri due eventi canonici del festival Lecco città dei Promessi Sposi: alle 8.30 la Camminata manzoniana, con ritrovo al Centro Commerciale Meridiana; alle 11.30 Quel ramo del lago di Como…, lettura ad alta voce del capitolo I della Prima stesura e dell’edizione 1840 dei Promessi Sposi a cura di Luca Radaelli al Santuario della Madonna di Lourdes.
Nel pomeriggio, prima della conclusione a Villa Gomes, con ritrovo alla chiesa parrocchiale di Maggianico alle 16.00 a alle 16.30, Marta Civilini e Claudia Scarpellini, in collaborazione con il Gruppo Guide Lecco, conducono due visite guidate alla scoperta del patrimonio storico-artistico manzoniano nei rioni di Maggianico e Chiuso.
Il weekend del festival si completa, come di consueto, con altre iniziative correlate. Da sabato 5 a giovedì 31 ottobre, alla Casa dell’Economia di Lecco, è visitabile l’installazione La biblioteca di Don Ferrante: un mobile immaginario di Gerardo Monizza; martedì 8 ottobre Palazzo delle Paure ospita, alle 9.00 e alle 11.00, due laboratori didattici per le scuole primarie a cura di Ina Cara e Fedora Olivadese dal titolo Prospettive capovolte: storie non raccontate de I Promessi Sposi; sabato 19 ottobre nella Sala conferenze del Palazzo del Commercio si tiene la cerimonia di conferimento del premio al Romanzo storico Alessandro Manzoni Città di Lecco, cui farà seguito (in data da definire), all’Auditorium dell’Economia, il conferimento del Premio Letterario Internazionale Alessandro Manzoni Città di Lecco alla Carriera, giunto alla sua ventesima edizione.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni è possibile telefonare al numero 351 7491648 (da lunedì a sabato in orario 9.00-13.00 e 14.00-18.00) oppure scrivere una email.