Magazine, 08/09/2020.
Per circolare liberamente, ogni tipologia di veicolo a motore deve per legge disporre di una polizza assicurativa. Si tratta di un contratto redatto al fine di salvaguardare il guidatore in caso di problematiche o danni provocati ad altri soggetti nel corso del tragitto. Tutto ciò vale anche per gli autocarri, ossia i mezzi di trasporto adibiti alla circolazione su strada per il trasporto di merci, in prevalenza per un fine lavorativo (ma anche per un uso privato a seconda del contesto).
Con l’apposita assicurazione si eroga il risarcimento nell'eventualità di sinistri compiuti nei confronti di terze parti. Ad esserne interessati sono i mezzi aventi misure nettamente superiori alle classiche vetture da strada come auto e moto. L'esempio maggiormente rilevante è il classico camion, ma si possono citare anche ilfurgone, il camper, la macchina agricola e tutti gli altri mezzi pesante.
Rispetto ad una comune automobile la polizza per autocarri presenta alcuni aspetti differenti. Il portale web assicurazioniautocarri.com illustra in maniera chiara le varie peculiarità relative all’assicurazione per questa categoria di veicoli. Qui è spiegato il funzionamento grazie ad una guida approfondita, che offre anche tutte le informazioni necessarie su come richiedere questa tipologia di polizza e, con consigli e suggerimenti, aiuta l’utente a scegliere la soluzione più adatta ad ogni esigenza.
Cos'è l'assicurazione per autocarri
L’assicurazione autocarri è una polizza che copre il conducente di un veicolo ad uso commerciale o lavorativo che presenta un peso intorno ai 35 quintali. Al di sotto di questo valore possono essere inclusi i classici furgoni, mentre i camion, al di sopra. Si può notare come la massa abbia un ruolo molto rilevante, in quanto tramite questa viene stabilita la tipologia e il costo dell’assicurazione. Ciò dipende principalmente dal fatto che più è pesante un mezzo più drastiche possono essere le conseguenze dovute al sinistro. Quindi è un elemento che determina la quantità del premio assicurativo.
La somma finale varia in base al peso, alle coperture e ad eventuali franchigie. Con la franchigia invece è il soggetto assicurato a dover pagare il danno al malcapitato, dato che la copertura diviene attiva al superamento della soglia minima (nello specifico per qua totale). Anche l’inserimento di coperture aggiuntive va ad incidere sul prezzo finale. Vi è quella per i fenomeni atmosferici contro le intemperie del tempo, oppure contro gli atti vandalici, i danni causati dai prodotti che vengono trasportati, l’assistenza stradale, l'infortunio al conducente, il furto ed incendio ecc.
Tipologie di assicurazioni per autocarri
Sono diverse le categorie relative alle polizze assicurative per i mezzi pesanti. Tra le più significative possiamo citare:
La giornaliera fa sì che chi la stipula sia coperto da eventuali incidenti solo per un giorno. Molto simile a questa, è quella a chilometraggio, dove il premio viene pagato in base al percorso di un tot di km, che non va superato (nel'eventualità verrebbe pagato un surplus). Risulta molto utile per coloro i quali utilizzano poche volte il veicolo. La bonus malus è senza dubbio la più diffusa, col premio pagato in misura inferiore se con il trascorrere del tempo non si verificano sinistri. Con la kasko invece l’istituto assicurativo pagherà i danni provocati a e da terzi, senza differenze di colpa.
Il portale assicurazioniautocarri.com è un punto di riferimento per ottenere tutte le info necessarie per scegliere un’assicurazione online, con guide ed articoli molto utili sul perché scegliere una polizza online, a quali filiali richiedere un consulto, oppure come trovarne una ad un prezzo molto competitivo.