È morto Paolo Rossi, l'eroe del Mondiale dell'82

Magazine, 10/12/2020.

Dopo Maradona, questo 2020 ci porta via anche Paolo Rossi (nato a Prato il 23 settembre 1956). L'ex calciatore e campione del mondo con l'Italia nel 1982 in Spagna è morto all'età di 64 anni. Una bruttissima notizia, quella arrivata nella notte tra il 9 e il 10 dicembre 2020, che sconvolge il mondo del calcio italiano e mondiale. Paolo Rossi è stato sconfitto da un male incurabile, con cui lottava da tempo.Lascia la moglie, Federica, e tre figli: Sofia Elena, Maria Vittoria e Alessandro.

Paolo Rossi è stato l'eroe dell'Italia campione del mondo del 1982, quella che sconfisse in fila il Brasile di Zico, Falcao e tanti altri campioni, l’Argentina di Maradona, la Polonia di Boniek e in finale la Germania di Rummenigge. Un Mondiale vinto dopo tante difficoltà e un periodo difficile, con la macchia della squalifica per calcio scommesse e un brutto inizio di torneo. Poi quell'Italia si sbloccò, regalando una gioia immensa a milioni di italiani. Dall'eterno Dino Zoff all'urlo di Marco Tardelli, dal giovanissimo Beppe Bergomi alle discese di Antonio Cabrini. E poi Gentile, Bruno Conti, Scirea, Oriali e i gol di Paolo Rossi. Tutti hanno nel cuore quella splendida nazionale. Sullo sfondo il Presidente Sandro Pertini, a tifare in tribuna.

Paolo Rossi esplose nel Vicenza, poi andò al Perugia, prima di accasarsi alla Juventus per i suoi anni migliori. Già protagonista ai mondiali in Argentina del '78, in nazionale fu il simbolo dell’Italia di Bearzot e alla fine di quella cavalcata vinse il Pallone d’Oro (1982). Anche i giovani di oggi hanno negli occhi i tre gol segnati al Brasile, i due alla Polonia in semifinale e quello all'eterna rivale alla Germania in finale: l'Italia conquistò il terzo titolo di campione del mondo e Rossi il titolo di capocannoniere. La carriera di Paolo Rossi proseguì poi al Milan, prima di concludersi a Verona. Insieme a Roberto Baggio e "Bobo" Vieri detiene il record di gol azzurro ai Mondali con 9, ed è stato il primo giocatore, poi eguagliato da Ronaldo (il fenomeno), a vincere nelle stesso anno il Mondiale, il titolo di capocannoniere e il Pallone d’oro. Passando ai titoli, con la Juventus ha vinto due scudetti, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Uefa e una Coppa dei Campioni, con il Vicenza un campionato di serie B nel quale fu anche capocannoniere. Conclusa la carriera di calciatore è stato opinionista per Mediaset e la Rai.

Di A.S.

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi della tua città, iscriviti gratis alla newsletter