Come attivare una PEC gratis

Magazine, 12/03/2021.

La PEC, cioè la posta elettronica certificata è obbligatoria dal 2013 per le imprese e i liberi professionisti iscritti ad albo e associazioni di categoria, mentre per quanto riguarda i privati è disponibile in maniera opzionale e completamente gratuita con un set di funzionalità ridotte.

La differenza fra la PEC e l'email ordinaria risiede nel fatto che la prima è equiparata a una raccomandata con ricevuta di ritorno, nel caso in cui la comunicazione avvenga fra due account certificati. Attivare questo servizio presso un provider è gratuito, ma richiede l'invio di alcune documentazioni per poter essere utilizzato.

Perché attivare la PEC

La politica per la semplificazione burocratica prevede di spostare progressivamente tutte le comunicazioni ufficiali dalla posta ordinaria a quella elettronica certificata.

Questo sia per la rapidità del servizio che per il ridotto overhead necessario, la sicurezza e soprattutto la possibilità di conservare per tempo indefinito i messaggi e i documenti, rendendo più facile la loro archiviazione, backup e ricerca.

Dal 2013 è obbligatorio per tutti i liberi professionisti e le aziende avere un account di posta elettronica certificata per le comunicazioni con gli enti e con il fisco.

Il servizio base è gratuito con panel che si possono anche utilizzare direttamente sui client di posta elettronica attivando i protocolli IMAP e POP3 per la sicurezza. Attivare una PEC gratis è un'operazione necessaria, che richiede pochi minuti di pazienza.

Gran parte dei provider per la PEC consentono anche l'utilizzo di App studiate appositamente per questo tipo di servizio, in modo tale da consentire l'accesso anche da piattaforme mobile, per venire incontro alle esigenze specifiche dei professionisti, che molto spesso non si trovano in ufficio. 

Come si attiva la PEC

Per poter accedere al servizio certificato di email sono necessari alcuni passaggi oltre a quelli che si utilizzano per l'apertura di un comune account, per il fatto che deve essere certificata e depositata presso il Registro delle Imprese, in modo tale che sia accessibile per le comunicazioni da parte dei vari uffici pubblici e privati. 

L'attivazione della posta elettronica certificata richiede di inviare una copia fronte retro della propria carta d'identità o di un documento identificativo valido insieme al codice fiscale.

A seconda della piattaforma che si sceglie per registrare la PEC gratis e delle funzionalità richieste possono essere necessari anche dati aggiuntivi per incrementare il livello di sicurezza nelle verifiche a doppio livello e per quelle con dispositivo hardware di riconoscimento.

A questo punto la posta elettronica certificata è disponibile nel giro di pochi giorni, una volta sbrigate le pratiche burocratiche per la registrazione ed effettuate da parte del provider le necessarie verifiche e registrazioni presso l'Ente. Sotto opportune condizioni può servire anche una verifica a mezzo fax o telefono per sicurezza.

Nella versione gratuita della posta elettronica certificata sono attivi solo i servizi di base, quindi per esempio non ci saranno le notifiche via SMS delle mail in entrata e lo spazio di archiviazione per i documenti in entrate e in uscita è quello di default.

Conviene la PEC gratis?

L'account PEC gratis ha validità ufficiale per le comunicazioni con gli enti pubblici e privati ed è sempre possibile far migrare i dati in una versione estesa, importante a esempio quando il volume di traffico è notevole e le richieste frequenti, come in uno studio legale o commerciale.

Il protocollo che gestisce la PEC è estendibile e si adatta alla crescita dell'azienda o del professionista, perché è univoca, identificativa e con valenza fiscale e legale certificata, con una diffusione che copre tutte le imprese in Italia.

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