«Lui mi ha chiesto un periodo di pausa e io sto male»

Magazine, 01/02/2017.

Buonasera dottore,

mi chiamo Teresa, ho 21 anni.Giorni fa il mio fidanzato mi ha chiesto di volere una pausa di riflessione. Vuole capire se continua ad amarmi o se quel sentimento sia svanito così dal nulla.

Non so come comportarmi. Non riesco a mangiare, né a dormire la notte. Cerco un consulto a lei, perche non so come comportarmi, non so se chiamarlo, mandargli un messaggio. Durante la notte mi sveglio e mi vengono degli attacchi di panico fortissimi. Non riesco a respirare. La prego mi dia un consiglio.

Teresa

Buongiorno Teresa,

nelle sue poche righe lei mette insieme cosi tanti temi diversi che meriterebbero, ognuno, un’analisi più profonda ed uno spazio ben più grande.

Cercherò quindi di riassumere i concetti nella speranza che le possa essere utile avere un quadro d’insieme.
Iniziamo dalla cosa più semplice: le pause di riflessione.

Ecco questa è una delle formule stupide che si possano inventare. E ha un vago sapore di presa in giro sia per chi le propone, sia per chi le accetta.
E poi cosa significa chiedere una pausa di riflessione. Per pensare a cosa fare basta una mezza giornata seduti in un posto tanto tranquillo quanto solitario. Mentre per valutare cosa si prova non esistono esperimenti preventivi. Sarebbe come prendersi alcuni giorni di pausa dal lavoro per capire come ci si sente da disoccupati. Ma questa sarebbe una vacanza e quando si e' in vacanza può essere che non si senta la mancanza del lavoro, ma essere disoccupati è una sensazione ben diversa.

Non siamo dei videoregistratori che si mettono in pausa per permetterci di fare altre cose, più interessanti o più importanti, che poi se e quando ne abbiamo voglia basta schiacciare play e tutto riparte come se niente fosse. No, lei non e' un videoregistratore!

Se, dopo tutto questo tempo, di pausa, il suo lui non le ha ancora fatto sapere niente, lei ha tutti i diritti di contattarlo e chiedergli spiegazioni. E credo che lui abbia tutto il dovere di dirle cosa intende fare riguardo alla vostra relazione da subito (relazione che io non definirei fidanzamento a meno che lui non abbia giurato di fronte ai vostri genitori che l'avrebbe sposata a breve).
Ma a questo punto si apre un altro scenario.

È vero che la storia della pausa suona come una scusa maldestra, ma è altrettanto vero che il suo lui potrebbe aver deciso che non vuole più continuare la vostra storia assieme o sta valutando se ci sono altre storie che gli interessano di più (e non ha il coraggio di dirglielo apertamente).

In entrambi i casi non sono ipotesi che le possono far piacere. E la capisco.
Lei è una ragazza innamorata. Innamorata e non corrisposta, quanto vorrebbe. E questo la fa stare male. E quando si è innamorati e si soffre per amore, si perde l'appetito e non si dorme la notte. Ci sta!

Ma gli attacchi di panico no. Questi non c'entrano con l'amore, più o meno corrisposto. Cosi , a questo punto, avrei bisogno di conoscere un po’ meglio, la storia dei suoi 21 anni, di cui la sua attuale storia d'amore,è solo una piccola parte. Per poterla aiutare davvero, con i suoi attacchi di panico bisognerebbe che potessi conoscere meglio, com'è stata la sua vita e com'è arrivata sin qui. Giusto per poterle dire, con maggiore sicurezza, come fare per andare avanti, senza paure e con una maggiore stima di sé (e senza inutili pause).

Saluti
Marco Emilio Ventura
Psicologo Psicoterapeuta Mental Coach
Genova

Di Marco Ventura

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