Magazine, 26/04/2022.
Non c'è bisogno di andare in posti lontani e sperduti per vivere delle vacanze da sogno; talvolta è sufficiente prendere un traghetto e attraversare il mare e raggiungere città sorprendenti come Olbia.
Chi vive a Genova lo sa bene, infatti, sono numerose le offerte traghetti genova olbia che permettono di raggiungere in circa 10 o 12 ore la città sarda e godere del fascino di questo gioiello troppo spesso trascurato. Olbia offre tantissime opportunità sia a chi desidera organizzare una vacanza culturale, sia a chi vuole semplicemente rilassarsi su una spiaggia bianca, di fronte al mare cristallino. Di grande interesse anche i siti archeologici che si trovano nei pressi della città. In più, partendo da qui sarà possibile raggiungere comodamente le principali città e i luoghi d'interesse della Sardegna.
Cosa vedere a Olbia: edifici e monumenti di interesse storico e culturale
Olbia è un luogo ricco di storia, tradizioni e cultura; camminando tra le strade del centro è possibile incrociare le mura puniche con ancora visibile la porta d'accesso che in epoca antica permetteva l'accesso alla città. Le rovine sono visibili nella zona compresa tra via Torino e via Acquedotto. Restando in centro, ma spostandosi in Corso Umberto, si fa un salto nel tempo, venendo circondati da affascinanti edifici in stile liberty.
Continuando la passeggiata si potrà poi raggiungere la Chiesa di San Paolo, un affascinante edificio barocco eretto sulle rovine di un antico tempio di epoca romana. L'elemento che attira maggiormente l'attenzione è la variopinta cupola decorata in maiolica e realizzata nel 1939. Più semplice e dall'aspetto lineare, ma non meno interessante, è la Basilica romanica di San Simplicio, caratterizzata da un aspetto solido e austero.
I reperti archeologici nei dintorni di Olbia
Olbia è ricca di siti archeologici; alcuni reperti sono custoditi nel Museo Archeologico della città, situato nei pressi del Porto Isola Bianca. All'interno dell'edifico sono custoditi reperti di epoca greca, punica, romana e fenicia, tra cui dei relitti di navi.
Sempre all'interno della città, ma nell'area industriale, si trovano i resti di un acquedotto romano che, nel II secolo, doveva portare l'acqua da Cabu Abbas fino al centro abitato.
Uscendo dalla città, si potrà andare alla scoperta di numerosi resti di epoche antiche; tra i più noti vi sono il Pozzo Sacro Sa Testa di epoca nuragica, le tombe dei Giganti sul Mont'e S'Abe, anch'esse di epoca nuragica, e le Nuraghe Riu Mulinu.
Di grande interesse le rovine del castello di Pedres, arroccate su una collinetta raggiungibile tramite uno stretto sentiero e risalente al 1200 circa. Del castello sono ancora visibili parte delle mura, una torre e i resti di un edificio di forma rettangolare.
Relax in spiaggia
A Olbia e dintorni non mancano le spiagge sulle quali rilassarsi prendendo il sole. Tra le spiagge più conosciute e frequentate troviamo la bianca spiaggia del Dottore, la rossa spiaggia delle Saline e la spiaggia di Porto Istana, caratterizzata da un'alternanza di sabbia bianca e zone rocciose.
Immancabile poi una visita alla meravigliosa l'isola della Tavolara.