Magazine, 12/10/2022.
È una figura professionale che si occupa di regolare e gestire impianti termici. Il titolo di studi necessario per intraprendere questa professione è il diploma di maturità superiore così suddiviso: due anni da Perito Industriale più successivi tre di specializzazione.
Alla fine del quinquennio si diventa Perito Industriale in Termotecnica. Il percorso però non è così semplice, ma prevede un successivo esame di stato e un’iscrizione all’albo...ma andiamo con ordine.
In questo articolo vedremo nel dettaglio come diventare termotecnico, quali materie studiare, dove studiare e quali sbocchi lavorativi ci sono.
Sbocchi lavorativi
Partiamo subito dal tema più sentito: il lavoro. Quali sbocchi lavorativi ci sono per un Perito Termotecnico? Forse non tutti prendono in considerazione l’idea di continuare gli studi dopo la scuola dell’obbligo. Con il titolo di Perito Industriale infatti è consentito e consigliato il proseguimento degli studi presso le molte facoltà di ingegneria, non solo industriale.
Questo consentirebbe un avanzamento di carriera ed una professione di certo più redditizia. Stiamo parlando dei circa 1200€ al mese di un perito contro i quasi 3000€ a salire di un ingegnere a fronte di un percorso di studi triennale.
Se invece si cerca il famigerato lavoro a tempo indeterminato, la scelta ovvia ricade nel candidarsi presso studi tecnici o per industrie di settore. Il diplomato può altresì scegliere di esercitare la libera professione, quindi aprendo regolare partita iva, lavorando tramite studio privato o come consulente esterno per ditte e aziende.
Come diventare Perito Termotecnico
Come accennato in precedenza, l’iter da seguire per diventare Perito Termotecnico non si esaurisce dopo i cinque anni di scuola. Una volta ottenuto il diploma di maturità ad indirizzo termotecnico, bisognerà iscriversi all’Albo professionale. Non esiste però un albo specifico per i termotecnici. Chi vuole esercitare la professione dovrà riferirsi all’Albo unico dei Periti Industriali. Prima di fare questo, c'è l’obbligo di abilitarsi attraverso il superamento di un esame di stato con cadenza annuale.
Ad oggi L' iscrizione all'Albo ha un costo di 290€. Tale quota è ridotta a 200€ per gli over 65, 250€ per i dipendenti e diventa gratuita per gli over 80 (che si spera non debbano più lavorare).
Cosa studia il Perito Termotecnico
Le materie di studio, oltre quelle disciplinate dall’ordinamento scolastico per le scuole superiori (Lingua e lettere italiane; Storia ed educazione civica; Lingua inglese; Matematica...),prevedono l’aggiunta di materie specifiche e professionalizzanti, come:Elettrotecnica e laboratorio; Tecnologia meccanica e laboratorio; Sistemi automatici, regolazione e controllo impianti termomeccanici e laboratorio; Meccanica applicata, Macchine a fluido e laboratorio; Disegno meccanico; Esercitazioni pratiche, ecc.
Quali mansioni svolge il Perito Termotecnico
Le mansioni del Perito Termotecnico sono legate al mantenimento di determinate condizioni climatiche all’interno di spazi chiusi di tipo industriale, aziendale e domestico. Progetta impianti di climatizzazione, riscaldamento, ventilazione e condizionamento; riduce il rischio di inquinamento degli ambienti; riduce il consumo energetico per l’ottimizzazione dei costi; esegue manutenzione e collaudo di macchine operatrici ed a fluido motore; controlla e regola gli impianti termici; verifica e gestisce al meglio l’utilizzazione dell’energia degli impianti industriali e civili; garantisce la sicurezza sul lavoro e la tutela ambientale; progetta, prova e verifica l’efficienza degli impianti.
Insomma, una quantità di mansioni ed una carriera fatta di responsabilità non da poco, ma con tante opportunità e sbocchi lavorativi. Considerando alcuni fattori come: il percorso di studi, tutto sommato abbastanza semplice, la possibilità di studiare online con istituti privati e il riconoscimento della qualifica anche all’estero, direi che potrebbe essere una scelta ottimale per entrare in modo professionale nel mondo del lavoro.