Come scegliere le piastrelle per un bagno piccolo

Magazine, 19/10/2022.

Quando si è in fase di progettazione o ristrutturazione del bagno, la scelta delle piastrelle è una delle più importanti, soprattutto se lo spazio a disposizione è ridotto, perché gioca un ruolo determinante sull’aspetto finale della stanza. I rivestimenti giusti all’interno di un piccolo ambiente contribuiscono a rendere la stanza visivamente più ampia, ariosa e luminosa. In questo senso, lo spazio percepito diventa più importante di quello reale. Scopriamo insieme quali accorgimenti adottare in fase di scelta e in fase di posa delle piastrelle per rendere il bagno meno angusto e più spazioso.

La dimensione delle piastrelle

Il primo interrogativo che ci si pone quando si è chiamati alla scelta dei rivestimenti per una stanza di piccole dimensioni riguarda la dimensione delle piastrelle per il bagno. L’imperativo di massima, nonostante molto dipenda dal risultato finale che si desidera ottenere, è prediligere piastrelle di grande formato. Perché? Per rendere il bagno visivamente più ampio è buona norma nascondere le fughe e conferire ai rivestimenti una certa continuità, così da donare maggiore respiro all’ambiente. Pareti prive di interruzioni, infatti, sono l’ideale per amplificare lo spazio! Optando per questa soluzione, più nello specifico, si ha la possibilità di effettuare una posa che consente di realizzare una stuccatura in tinta rispetto al colore delle piastrelle.

Naturalmente, le piastrelle non devono essere eccessivamente grandi rispetto alle proporzioni del bagno. Il rischio è quello di ottenere interruzioni e tagli antiestetici. Il suggerimento è optare per piastrelle bagno 60x60 cm, 15x60 cm oppure 30x60 cm. Nulla vieta di rivestire le pareti con piastrelle piccole. Tuttavia, piastrelle troppo piccole rischiano di trasformare le superfici del bagno in una griglia piena di stucchi e di fughe. Se si è indecisi, meglio affidarsi alle possibilità offerte da chi presenta un catalogo molto ampio, come Leroy Merlin, leader di settore che propone un’ampia selezione di piastrelle bagno, con colori, formati e materiali diversi adatti ad ogni esigenza.

Un’alternativa è utilizzare piastrelle bagno di dimensioni diverse. Per fare un esempio: è possibile utilizzare piastrelle più piccole, o ancora meglio inserti in mosaico, sulle superfici e piastrelle di grandi dimensioni per rivestire la zona doccia. Molto in voga negli ultimi anni sono le piastrelle tridimensionali: possono essere inserite in un bagno di piccole dimensioni perché contribuiscono a creare movimento, però il consiglio è utilizzarle per rivestire porzioni limitate e combinarle con piastrelle lisce.

I colori delle piastrelle e gli accostamenti

La scelta del colore delle piastrelle, all’interno di un bagno di piccole dimensioni, è importante non solo per motivi puramente estetici e stilistici, ma anche perché influenza profondamente la percezione dello spazio. Il consiglio è optare per tonalità chiare. I colori chiari, si sa, sono in grado di riflettere la luce: non la assorbono, ma anzi la irradiano nella stanza, soprattutto sulle superfici lucide e lappate. Queste nuance riducono la ristrettezza della stanza e fanno percepire il bagno come più grande e arioso. Via libera al bianco, sia caldo che freddo, al color sabbia e al beige. Anche i colori pastello sono perfetti!

Naturalmente, molto dipende dall’arredamento perché il colore delle piastrelle deve essere in linea rispetto alla palette cromatica dei mobili e dei complementi. Un’idea interessante, se all’interno del bagno piccolo sono presenti mobili chiari, è creare contrasto optando per piastrelle scure. Anche il tono su tono, ovviamente chiaro, è una scelta vincente perché contribuisce ad arricchire e ad impreziosire la stanza.

Un’altra soluzione per non cadere nella banalità è accostare le piastrelle chiare a pareti o porzioni di parete dipinte con colori più intensi e vivaci. In questo modo, si crea contrasto, ma è importante non esagerare: le porzioni di parete di colore intenso devono essere equilibrate rispetto alle porzioni di parete di colore bianco e alle porzioni di parete rivestite con le piastrelle chiare.

Perché non rivestire le pareti del bagno con piastrelle decorate per dare movimento alla stanza? È possibile scegliere tra una vasta gamma di fantasie colorate e assicurano molti vantaggi all’interno di spazi ristretti. Le piastrelle a fantasia, infatti, permettono di nascondere alla vista i tagli, necessari quando si rivestono le pareti, soprattutto nei punti in cui sono presenti spigoli o nicchie di piccole dimensioni. Inoltre, le piastrelle decorate rendono l’ambiente più allegro, vivace e meno angusto.

La scelta del materiale

I materiali tra cui è possibile scegliere quando si decide di rivestire il bagno con le piastrelle sono numerosi. Quello senza dubbio più utilizzato e diffuso è la ceramica. Questa è estremamente resistente all’umidità e ha un costo tendenzialmente contenuto. Le piastrelle in ceramica sono disponibili in una vasta gamma di formati, colori e motivi, non richiedono particolari attenzioni in termini di manutenzione e pulizia e assicurano un alto livello di durevolezza.

Una valida alternativa sono le piastrelle in vinile, un materiale molto resistente. Queste piastrelle, essendo autoadesive, possono essere posate anche in autonomia. Naturalmente, il risultato finale non può essere paragonato a quello che si ottiene con la posa delle piastrelle in ceramica, almeno in termini di estetica. Tuttavia, rappresentano una valida soluzione soprattutto quando il bagno da rivestire è di piccole dimensioni ed è di servizio. Per un effetto eccellente dal punto di vista estetico, ma un po’ meno dal punto di vista della funzionalità e della resistenza, si può optare per piastrelle bagno in pietra, in vetro o in legno.

Piastrelle bagno piccolo: a che altezza posizionarle

Una volta scelte le piastrelle per il bagno, bisogna decidere a che altezza posizionarle. È un aspetto estremamente importante perché contribuisce a mantenere il senso di ampiezza all’interno dell’ambiente, che è di piccole dimensioni. Il consiglio è rivestire a tutta altezza solo la parete della zona doccia perché è necessario riparare il muro dal contatto diretto con l’acqua e l’umidità. Per quanto riguarda le altre pareti della stanza, il suggerimento è posizionare le piastrelle fino ad un’altezza di circa 150 cm. Questa soluzione esalta il senso di ampiezza, fa sembrare la stanza più luminosa e ariosa e, inoltre, permette di ottenere un effetto visivo stilisticamente molto accattivante.

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