Costruire il proprio acquario su misura

Magazine, 28/10/2022.

Il fascino silenzioso di un acquario in casa è impareggiabile, ma molte persone, pensando ad un acquario, vengono scoraggiati dai costi da sostenere per la realizzazione e soprattutto per la manutenzione. In realtà esistono diverse soluzioni per costruire un acquario su misura utilizzando materiali eco sostenibili e relativamente poco costosi con cui si possono realizzare eccezionali ambienti per i nostri piccoli pesci, sia di acqua marina che di acqua dolce. Oltretutto, realizzare autonomamente un acquario vuol dire anche scegliere le dimensioni più adatte alle proprie esigenze e ai propri spazi, andando magari a riempire degli angoli in casa non utilizzati in modo assolutamente originale.

I materiali solitamente utilizzati per costruire un acquario fai da te sono il plexiglass e il policarbonato: si parla quindi di plastica, materiale semplice da lavorare, non troppo pesante e facilmente assemblabile anche per coloro che non si sono mai cimentati in lavori del genere. Vediamo quindi la differenza tra i due materiali in plastica consigliati per la realizzazione di un acquario.

Acquario in plastica: policarbonato o plexiglass?

Sia il policarbonato che il plexiglass sono ottimi materiali per costruire un acquario su misura: rispetto al vetro, la plastica è molto più resistente e meno pesante e sicuramente ha una facilità di lavorazione mai paragonabile a quella del vetro che richiede molta più esperienza e competenza.

Il policarbonato, rispetto al plexiglass, è più resistente e più rigido e quindi adatto ad acquari di grandi dimensioni.

A seconda della grandezza dell’acquario è possibile scegliere lo spessore dei pannelli di policarbonato su misura, da 6 mm a 15 mm, in modo da avere maggiore o minore resistenza. Inoltre, il policarbonato è un materiale resistente agli urti e al calore ed è perfettamente adatto a condizioni di umidità come può essere il caso di un acquario.

Anche il plexiglass presenta diversi vantaggi: è più resistente e più leggero del vetro ed è anche resistente ai raggi UV in modo da non scolorire o ingiallirsi se esposto al sole. Inoltre, rispetto al policarbonato, il plexiglass è disponibile in decine di colorazioni, in modo da adattare anche questo aspetto al proprio acquario su misura.
Anche nel caso del plexiglass si può scegliere infine tra diversi spessori che vanno dagli 8 mm ai 20 mm, a seconda delle diverse esigenze. E per quanto riguarda i costi? Come orientarsi?

Quanto costa un acquario in plastica?

Sicuramente più economico di un acquario in vetro, un acquario in plastica ha dei costi abbastanza permissivi che variano, ovviamente, in base alla grandezza dei pannelli in plexiglass o in policarbonato utilizzati e anche in base al loro spessore. Il costo del policarbonato si aggira sui 40 Euro al m² mentre il plexiglass, essendo un materiale plastico più versatile sotto diversi punti di vista, ha un costo di circa 80 Euro al m², praticamente il doppio. Sul portale pannelliplastica.it si possono trovare diversi consigli e suggerimenti per la realizzazione e i costi di un acquario su misura. Saranno le proprie disponibilità economiche e la tipologia di acquario che si vuole realizzare a indirizzare verso la scelta più adatta ai propri desideri.

La manutenzione di un acquario

Che sia vetro o plastica, la manutenzione di un acquario, a livello di pulizia, è molto semplice e basterà utilizzare un panno morbido e un detergente delicato che non vada a graffiare la superficie trasparente. Realizzare un acquario su misura può essere un modo per circondarsi di un angolo di natura in casa e per prendersi cura di pesci di diversa razza, dimensione e colorazione: i costi non sono esagerati, la manutenzione è davvero relativa e, oltretutto, la possibilità di personalizzazione è decisamente variegata.

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