Magazine, 15/11/2022.
Il percorso per diventare psicoterapeuta è impegnativo e richiede molti anni di studio, necessari per poter fornire ai pazienti il supporto più adeguato attraverso le giuste competenze. Prima di tutto bisogna conseguire una laurea magistrale o specialistica in Psicologia oppure in Medicina e chirurgia. Il passo successivo è sostenere l’esame di stato e iscriversi all’Ordine degli Psicologi o dei Medici. Dopodiché si può scegliere una scuola di specializzazione in psicoterapia riconosciuta dal MIUR e intraprendere un corso di studi di quattro anni per diventare psicoterapeuti. Soltanto quando si sarà completato questo percorso ci si potrà iscrivere all’Albo degli psicoterapeuti per iniziare a svolgere la professione.
Opportunità di specializzazione in psicoterapia in Toscana
Per decidere quale percorso di specializzazione intraprendere si parte solitamente dalla scelta del modello clinico che si desidera seguire. Esistono diversi orientamenti psicologici e approcci al trattamento dei disturbi psichici, ma la maggior parte si rifanno ad alcuni modelli principali, che si trovano anche tra le scuole di specializzazione toscane. Questi orientamenti terapeutici, la cui efficacia è comprovata e che sono riconosciuti come validi dalla comunità scientifica, sono ad esempio utilizzati anche dai migliori psicologi di Arezzo che questa startup ha selezionato attraverso un processo rigoroso. Si tratta di specializzazioni che fanno riferimento ai modelli clinici psicanalitico o psicodinamico, sistemico relazionale, cognitivo comportamentale e umanistico.
La maggior parte delle scuole di specializzazione in Toscana si concentra a Firenze, dove si può scegliere tra sedici diversi istituti per studiare uno dei modelli clinici ora citati. Nel capoluogo sono presenti diverse scuole a indirizzo cognitivo, ma anche istituti dedicati alla psicoterapia psicodinamica o psicanalitica e all’approccio umanistico della Gestalt. Nelle altre aree si trova un’offerta formativa più ridotta e limitata a una o due scuole per ogni provincia. Tra queste, è comune ancora una volta la formazione in terapia della Gestalt e quella basata sul modello sistemico relazionale.
Differenza tra i vari modelli clinici
Capire i principi alla base dei diversi modelli clinici è fondamentale per scegliere una scuola di specializzazione vicina alle proprie preferenze, in linea con la visione che si ha della psicoterapia. L’orientamento psicoanalitico e psicodinamico si basa sul lavoro di Freud e sulle sue diverse evoluzioni. L’idea su cui si fonda è che l’inconscio ha una grande importanza nella formazione dei processi mentali, anche quelli che causano le psicopatologie. Ci si concentra dunque sulla vita interiore del paziente per aiutarlo a ottenere maggiore consapevolezza.
L’orientamento cognitivo comportamentale utilizza un approccio pratico e basato su evidenze empiriche, e al contrario della psicoanalisi si concentra sui pensieri coscienti dell’individuo. Si presta attenzione al momento presente, agli schemi cognitivi disfunzionali e ai comportamenti che ne derivano, per lavorare in tempi brevi su problemi circoscritti attuali.
Il modello sistemico relazionale parte dall’idea che la mente dell’individuo è formata dal contesto, e che i processi mentali sono generati attraverso l’interazione con altre persone. Le psicopatologie non sono quindi un problema individuale, bensì dipendono dal sistema in cui il paziente è inserito. Ci si concentra quindi sulle relazioni personali importanti e sulle interazioni all’interno di queste, creando con il supporto dello psicoterapeuta processi di cambiamento in meglio.
L’approccio umanistico a cui fa riferimento la terapia della Gestalt è nato in contrapposizione a quelli psicoanalitico e comportamentale. Pone al centro dell’attenzione l’individuo a tutto tondo e nella sua interezza, prendendone in considerazione la complessità attraverso un modello olistico. Si dà qui importanza all’esperienza soggettiva e si cerca di sviluppare le potenzialità uniche di ogni individuo.
La Toscana offre ottime opportunità di formazione per diventare psicoterapeuta, dando accesso a scuole che si occupano dei maggiori modelli clinici. Partecipare a eventi e open day è un buon modo per farsi un’idea più precisa sugli istituti ai quali si è interessati per fare la scelta più giusta per sé.